Guida per neomamme come svezzare un bambino in pochi semplici passi

Guida per neomamme come svezzare un bambino in pochi semplici passi

Come svezzare un bambino? Ecco come iniziare

Sei una neo mamma, il tuo bambino sta crescendo e non ti senti ancora pronta ad affrontare lo svezzamento? Stai tranquilla, le incertezze di quando si è mamme da poco sono molte e l’insicurezza di non essere mai abbastanza preparate è lecita.

Tuttavia non farti  prendere dallo sconforto: se non sai  come svezzare un bambino, ecco in vostro aiuto dei consigli utili per affrontare insieme al vostro partner questo splendido momento!

Cos’è lo svezzamento e quando iniziarlo?

Lo svezzamento è il passaggio del bambino da un’alimentazione prettamente liquida a base di latte materno o sostitutivo a un’alimentazione che presenti anche cibi solidi. Svezzare un bambino è necessario a un certo punto della sua vita perché il latte non riesce ad apportare tutti i nutrienti necessari al suo sviluppo e pertanto bisogna introdurre un’alimentazione complementare.

Uno dei principali dubbi riguardo questa fase è proprio sul momento più giusto per iniziarla:

  • Prima di tutto è necessario sapere che il bambino fino ai 6 mesi deve essere alimentato solamente da latte, materno o sostitutivo che sia. Un esempio è il latte in polvere Mellin formulato proprio per essere assunto dalla nascita.
  • Superati i 6 mesi si può poi iniziare lo svezzamento, anche se ricordiamo che le esigenze di un neonato vanno sempre assecondate. Questa tempistica infatti non è universale perché un bambino potrebbe cominciare ad essere svezzato già prima dei 6 mesi oppure potrebbe esserlo dopo.

Per questi motivi è importante durante la crescita interpretare i segnali che vostro figlio vi sta mandando. Come si fa quindi a capire se il bambino è pronto o meno ad essere svezzato?

Come svezzare un bambino e i 3 segnali per capire se il bambino è pronto allo svezzamento

Quando i 6 mesi cominciano ad avvicinarsi dovrai notare alcuni comportamenti nel tuo  bambino che ti faranno capire se sia effettivamente pronto allo svezzamento o se dovrai aspettare ancora. Ecco quali sono:

1) Interesse per il cibo: se noti che tuo figlio comincia a essere incuriosito dal cibo guardandolo con interesse o cercando di avvicinarlo allora il momento dello svezzamento sta sicuramente arrivando.

2) Deglutire il cibo: tuo figlio deve essere in grado di deglutire correttamente e dimostrare di aver perso il riflesso di rigettare ciò che non è completamente liquido.

3) Comportamento: il bambino deve essere in grado di stare seduto dritto con la testa e di prendere il cibo con le mani per portarlo alla bocca.

Se questi segnali non si sono ancora presentati allora dovrai aspettare ancora prima di passare alla fase successiva della sua alimentazione. Non mettergli fretta, ogni bambino è diverso ed è importantissimo rispettare i suoi tempi.

Come svezzare un bambino: gli alimenti per iniziare

Se non sai  come svezzare un bambino, è importante capire che in questa fase di passaggio, il bimbo passerà da consistenze prettamente liquide a consistenze via via più solide. Ecco alcuni alimenti consigliati:

Pappe. Una buona base per le pappe del tuo bambino può essere un brodo vegetale fatto in casa oppure un sugo di pomodoro lasciato lento senza l’aggiunta di sale. A questa base puoi  poi mescolare una polvere specifica che sarà la fonte di carboidrati del pasto, ne è un esempio la crema ai 4 cereali Plasmon.

Grassi. Metti anche una buona quantità di grassi che nei neonati sono più alti rispetto agli adulti, un cucchiaio di olio extravergine di oliva andrà benissimo. Non è necessario che aggiungi obbligatoriamente una quota di proteine alla pappa ma puoi  farla assumere al vostro bambino anche in un secondo momento della giornata per stimolarlo in maniera più frequente.

Proteine. Alimenti come carne, pesce, latticini o legumi vanno anch’esse frullate o decorticate e vanno somministrata in bassa quantità.

Omogeneizzati. Se preferisci utilizzare degli alimenti già pronti alcuni esempi possono essere l’omogeneizzato al formaggio oppure l’omogeneizzato al coniglio sempre della linea Plasmon. Anche per quanto riguarda la frutta esistono delle alternative già pronte come ad esempio l’omogeneizzato con mela e banana.

Per conoscere più dettagliatamente le quantità e la varietà di nutrienti da far assumere al tuo bambino rivolgiti al tuo pediatra. Se invece vuoi ricevere ulteriori consigli su come svezzare un bambino o sui prodotti più indicati per farlo non esitate a contattarci!

Mellin è uno dei migliori marchi per lo svezzamento

 



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