Allergie in Gravidanza come gestirle. Ecco alcuni consigli
Naso chiuso o bollicine: ecco quali sono le allergie in gravidanza e come affrontarle
Le paure delle neo mamme sono tante si sa. Una di queste riguarda le allergie in gravidanza. Sei in dolce attesa e più del caldo temi la primavera? Se sei un soggetto allergico, infatti, in questo periodo inizi a manifestare i classici sintomi della rinite allergica, una patologia molto comune, dovuta alla reazione del sistema immunitario nei confronti di sostanze abitualmente innocue, gli allergeni.
Ma oltre a quelle stagionali, sono altre le allergie in gravidanza che possono destare preoccupazione e sintomi fastidiosi: ecco quali e come gestirle in sicurezza.
Allergie in gravidanza: quali sono le più comuni
Chi soffre di allergie, durante la gestazione può assistere ad un netto miglioramento della forma allergica (a volte fino alla scomparsa), o ad un peggioramento del quadro clinico a causa dei cambiamenti ormonali: infatti, è anche possibile che donne che non hanno mai sofferto di allergie, si ritrovino ad affrontare questa patologia.
In generale le allergie in gravidanza che possono creare dei disagi:
- Allergie respiratorie: a polline, graminacee, polvere, muffe e così via (che colpiscono le donne che già ne soffrono).
- Allergie cutanee. Compaiono anche chi non ne ha mai sofferto; circa il 20% delle donne in gravidanza, infatti, lamenta prurito e la comparsa sulla cute di bollicine, puntini e rossore, fino ad una vera e propria orticaria.
- Allergie alle punture di api, vespe e calabroni. Costituiscono sempre un rischio estremo in gravidanza per la possibilità di insorgenza di reazioni sistemiche estremamente pericolose per la madre e per il feto, quali l’anafilassi.
- Allergie alimentari. Raramente l'allergia alimentare fa la sua comparsa durante la gravidanza. Ciò nonostante, alcune pazienti allergiche ai pollini possono riferire la comparsa di prurito sul palato e sulla mucosa orale con edema della lingua e della mucosa, in seguito all'ingestione di frutta o verdura fresca.
- Allergia ai farmaci. Sono molto più rare, ma di fronte ad una storia clinica di pregressa allergia, è bene porsi il problema di quali farmaci assumere, anche per un’eventuale procedura anestesiologica.
Ci sono conseguenze per il feto?
Generalmente, non esistono grandi rischi dovuti alle allergie in gravidanza, ma sono stati segnalati rischi per la crescita del feto in caso di asma non trattata o se l’intolleranza asmatica è prolungata.
I consigli per gestire l'allergia in gravidanza
Se manifesti minore tolleranza a forme di allergia che normalmente sopporti con facilità, potresti accusare anche stanchezza e sonno disturbato.
Se per le allergie alimentari e ai farmaci basta evitare le sostanze che provocano la reazione, per l’allergia che coinvolge le vie aree e la cute, la situazione si complica.
Ma è possibile assumere dei farmaci?
In linea di massima è opportuno evitare gli antistaminici, soprattutto nel primo trimestre, anche se naturalmente fai riferimento al tuo medico di fiducia.
Per l’allergia al polline, o comunque respiratoria è possibile:
- Fare delle docce nasali, ovvero la semplice pulizia delle fosse nasali per allontanare gli allergeni, utilizzando la soluzione fisiologica o ipertonica.
- Utilizzare uno spray decongestionante che non interferisce con la salute del feto, come Isomar Coswell, spray con acqua di mare.
- Bere tisane decongestionanti, come ad esempio quella con limone e zenzero, che aiuta a liberare le vie aeree ma anche a mantenere l’idratazione.
Se l’allergia riguarda la cute puoi ricorrere a terapie topiche a base di cortisone, soprattutto per alleviare prurito e gonfiore, ma sempre sotto consiglio del medico, che valuterà in caso di qualsiasi allergia in gravidanza, quand’è il caso di ricorrere a dei farmaci.
Per alleviare il prurito sulla zona del ventre, possiamo però consigliarti un prodotto del tutto naturale: Vitamindermina in polvere, formulata con sostanze che svolgono un’azione rinfrescante, assorbente, deodorante e lenitiva, ma anche igienica sulla pelle. La potrai utilizzare anche per prenderti cura della cute del neonato!
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Qui puoi trovare un interessante approfondimento sulla Nausea in Gravidanza
