Cosa prendere per il mal di testa? Consigli utili e miti da sfatare

Non deve mai essere sottovalutato: ecco i falsi miti e cosa prendere per il mal di testa 

Alzi la mano chi non ha mai digitato “cosa prendere per il mal di testa” su Google. A tutti infatti, più o meno spesso, capita di soffrire di un dolore intenso, pulsante e concentrato sulla testa e il collo, davvero debilitante.

Se anche tu ultimamente ne sei afflitto, ecco qualche consiglio utile su come tenerlo sotto controllo, ma anche dei falsi miti che vanno affrontati e combattuti, perché potrebbero indurre a sottovalutare il problema. 

3 falsi miti sul mal di testa tutti da sfatare 

Il mal di testa è un disturbo così diffuso e, inevitabilmente, nel corso del tempo ad esso si son legate e diffuse delle credenze che però vanno sfatate, come ad esempio: 

1. È di origine esclusivamente psicologica

Il mal di testa, quando è espressione di una cefalea primaria, è legato a una predisposizione costituzionale. I fattori psicologici influiscono, ma soprattutto nei casi particolarmente gravi, perché possono peggiorare l'emicrania che, tuttavia, è di tipo organico.

2. È un problema degli adulti

Il mal di testa può presentarsi a qualsiasi età, addirittura nei primi mesi di vita. ad esempio, le coliche infantili, possono essere riferibili all'emicrania e in Italia 1 bambino/adolescente su 10 ha a che fare con una qualche forma di mal di testa.

3. Bisogna rassegnarsi al dolore

Le cefalee si possono e devono curare. Infatti, quelle non adeguatamente trattate possono comportare la sensibilizzazione delle aree del cervello deputate all'elaborazione del dolore che cominceranno a interpretare come dolore anche i segnali di tipo non doloroso: in questo modo aumenta la frequenza degli attacchi e il problema si cronicizza. 

Mal di testa: i consigli (davvero) utili

Fortunatamente esistono delle forme di prevenzione per il mal di testa (a differenza di quanto comunemente si crede), farmacologiche e non.

Lo stile di vita, ad esempio, influisce molto: è molto utile condurre una vita regolare, evitare l'esposizione a temperature estreme, i sovraccarichi di stress e le alterazioni del ritmo sonno-veglia. Inoltre, è importante dormire un adeguato numero di ore, per prevenire l'aumento della frequenza degli attacchi di mal di testa.

Inoltre, è essenziale non trascurare il dolore e, sotto consiglio medico, assumere il giusto antidolorifico, perché uno non vale l’altro!

Quindi cosa prendere per il mal di testa?

Bisogna sapere cosa prendere per il mal di testa. Gli antidolorifici, infatti, hanno effetti diversi a seconda del principio attivo di cui sono composti. 

L'uso del paracetamolo è molto diffuso, ma in realtà il farmaco di prima scelta per tenere sotto controllo il mal di testa è l'ibuprofene, molecola che ha evidenziato un’efficacia maggiore, documentata in letteratura scientifica.

Lo troviamo in alcuni farmaci, come ad esempio il Brufen Analges, il Moment e il Nurofen in compresse. 

Ketoprofene o ibuprofene per il mal di testa?

Entrambi sono da tenere sempre nell’armadietto dei medicinali, perché le loro proprietà risultano essere utili in parecchi casi. 

La differenza tra ketoprofene e ibuprofene però, è davvero minima: entrambi sono considerati FANS, ossia, farmaci antinfiammatori non steroidei, svolgono una funzione analgesica e antipiretica, annientando dolori di lieve o maggiore intensità legati a patologie articolari. Vediamoli nello specifico:

• Il ketoprofene è un farmaco antinfiammatorio che svolge anche funzione di antiaggregazione piastrinica; è utilizzato per la cura di artriti, osteoartriti e spondiliti ed è controindicato nei pazienti che sono inclini ad avere qualche patologia a carico di stomaco, cuore e polmoni o problemi di coagulazione sanguigna.
• L’ibuprofene è un antidolorifico ad ampio spettro che agisce su qualsiasi tipo di dolore: dalle emicranie, dolori mestruali, fino al mal di denti, ma viene ampiamente impiegato nella cura di malattie reumatiche.

Quindi, ci si può avvalere di entrambi i principi attivi per alleviare il mal di testa, sempre sotto consiglio del medico.

Un farmaco a base di ketoprofene è, ad esempio, OkiTask granulato, molto pratico da portare sempre con sé e da assumere, perché non necessita di acqua.

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