Cos’è la miopia
La miopia è un difetto visivo caratterizzato da una ridotta capacità visiva da lontano e una visione offuscata degli oggetti.
Le diottrie sono le unità di misura che servono per classificare la gravità della miopia e ogni lente che serve per correggere la miopia è caratterizzata dal segno meno prima del numero.
La miopia si può classificare in:
-
Miopia lieve: -0.25 a -3.00 diottrie
-
Miopia moderata: -3.25 a -6.00 diottrie
-
Miopia elevata: superiore a -6.00 diottrie
Una miopia, soprattutto se elevata, aumenta la possibilità di contrarre altre malattie dell’occhio come:
Sintomi della miopia
La miopia si presenta con difficoltà nel vedere in modo chiaro gli oggetti lontano, mentre si riesce a vedere bene gli oggetti vicini, come lo schermo del pc.
Altri segni caratteristici di questo difetto visivo sono:
Sintomi della miopia nei bambini
Come riconoscere la miopia nei bambini? Spesso i bambini non sono in grado di comunicare il loro problema visivo. Può essere utile fare un controllo oculistico, se si notano nei bambini alcuni comportamenti quando mettono a fuoco gli oggetti distanti:
-
Necessità di strizzare gli occhi,
-
Battere eccessivamente le palpebre,
-
Sfregarsi gli occhi,
-
Corrugare la fronte.
Cause della miopia
Le persone affette da miopia hanno un errore di rifrazione, che si traduce nella difficoltà di mettere a fuoco oggetti distanti. Infatti, i raggi luminosi provenienti da oggetti lontani non penetrano correttamente nell’occhio per trasmettere le immagini al cervello, generando un’immagine retinica confusa.
Nelle persone affette da miopia il bulbo oculare è troppo lungo o la cornea ha una curvatura troppo accentuata.
La miopia è ereditaria. Il disturbo visivo si presenta già durante l’infanzia. Con gli anni a volte si stabilizza presto, ma può anche peggiorare.
Tra le cause principali della miopia ci sono:
-
Familiarità con malattie degli occhi;
-
Bulbo oculare più lungo del normale;
-
Curvatura della cornea o del cristallino superiore alla norma;
-
Eccessiva capacità refrattiva del cristallino (miopia d’indice).
Come guarire dalla miopia
La miopia non regredisce, ma può essere tenuta sotto controllo e rallentata il più possibile con l’uso degli occhiali da vista. Infatti, l’uso costante lenti è il modo più idoneo per affrontare l’evoluzione della miopia.
Come correggere la miopia
La miopia si corregge facilmente con:
-
Occhiali: sono la soluzione più pratica e adatta ai bambini. Con le moderne lenti e montature, gli occhiali sono sicuri, maneggevoli e anche molto leggeri.
-
Lenti a contatto: permettono una visione migliore e più naturale. Le lenti più sicure sono quelle monouso, cioè da sostituire ogni giorno.
L’operazione per la miopia
Quando la miopia si è stabilizzata da almeno 12-24 mesi è possibile sottoporsi ad un intervento di chirurgia laser per correggere il difetto in modo definitivo. Tuttavia, è da considerare che possano essere necessari degli interventi di ritocco a distanza di tempo dall’intervento principale.
Si consiglia di sottoporsi all’intervento in un’età compresa tra i 25 e i 40 anni di età perché
-
prima dei 25 anni la miopia potrebbe non essere ancora stabilizzata e peggiorare;
-
dopo i 40 anni, non solo può manifestarsi contemporaneamente la presbiopia, ma è anche possibile soffrire di occhio secco, disturbo che aumenta il rischio di avere bruciore a seguito dell’intervento.
Sulla base del grado di difetto refrattivo che si mira a correggere, il medico oculista sceglie la tecnica di intervento:
-
per miopie elevate si tende a preferire cheratectomia fotorefrattiva (PRK) e laser-assistito (LASIK),
-
per miopie più lievi si sceglie più frequentemente la Lasik.
Durante l’intervento per la miopia, possono essere anche corretti difetti associati, quali l’astigmatismo.
Il recupero dopo l’intervento è piuttosto rapido (alcune ore con la tecnica Lasik e pochi giorni con la tecnica PRK) e la guarigione rapida con una eventuale temporanea secchezza oculare, che tende a scomparire in pochi mesi.