A cosa servono gli integratori per la fertilità maschile
Gli integratori per la fertilità maschile sono formulati per contrastare l’infertilità, dovuta a un’insufficiente produzione di spermatozoi o ad anomalie nella qualità degli spermatozoi prodotti. Nello specifico assolvono ad alcune funzioni:
- Favoriscono la spermatogenesi, cioè il processo di maturazione delle cellule germinali maschili che avviene nei tubuli seminiferi dei testicoli.
- Migliorano il numero e la motilità degli spermatozoi.
- Svolgono un’azione antiossidante, combattendo i radicali liberi che provocano stress ossidativo delle cellule.
Quando assumere gli integratori per la fertilità maschile
L’assunzione di integratori per la fertilità maschile è consigliata per il trattamento dell’infertilità maschile in genere (se ritenuto necessario dal medico in associazione a una terapia farmacologica) e in alcuni situazioni particolari come:
- Oligoastenoteratospermia (alterazione del numero, della forma e della motilità degli spermatozoi).
- Post – intervento chirurgico per varicocele.
- Trattamento dell’infertilità maschile in associazione a terapie ormonali e/o antiossidanti.
- Preparazione a tecniche di procreazione assistita (PMA).
Migliori integratori per la fertilità maschile
In commercio si trovano numerosi integratori per la fertilità maschile che contengono diverse sostanze:
- Arginina. È un aminoacido fondamentale per la funzione sessuale maschile, in quanto è un donatore di ossido nitrico, una sostanza che aumenta l’apporto di sangue ai genitali tramite un meccanismo di vasodilatazione.
- L-carnitine(L-carnitina/acetil-L-carnitina). Sono necessarie per la normale funzione dello sperma.
- Selenio. Migliora la motilità dello sperma.
- Vitamina B-12. La sua carenza riduce la motilità e il numero degli spermatozoi.
- Vitamina C ed E. Sono dei potenti antiossidanti. La vitamina E è indicata nei casi di infertilità maschile, nelle patologie vascolari, del tessuto connettivo e nei fumatori. In particolare, aumenta la motilità e la vitalità degli spermatozoi.
- Zinco. Svolge una spiccata azione antiossidante e che una funzione di difesa contro gli effetti negativi dei radicali dell’ossigeno. Migliora la qualità e la motilità degli spermatozoi ed è in grado di rinforzare la membrana cellulare degli spermatozoi.
- Acido folico (vitamina B9). Riduce i livelli di omocisteina, un aminoacido il cui aumento patologico è causa di infertilità maschile.
- Olio di semi di lino. È una fonte di acidi grassi essenziali.
- Coenzima Q10. Migliora il numero e la motilità degli spermatozoi.
Integratori per migliorare la fertilità maschile
Gli integratori per migliorare la fertilità maschile possono incrementare i parametri dello spermiogramma e devono essere assunti per un periodo di almeno 3 mesi prima che apportino dei benefici.