Artrite reumatoide

Cos’è l’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide rientra nel gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche e autoimmuni, di cui fanno parte anche malattie come l’artrite psoriasica, la sclerodermia, le spondiliti.

E’ possibile si stia parlando di un caso di artrite reumatoide quando il sistema immunitario riconosce erroneamente come minaccia la membrana sinoviale (la membrana contenente il liquido omonimo che collega le articolazioni). Nel caso di artrite reumatoide infatti gli anticorpi attaccano la membrana sinoviale danneggiandola.

La capsula articolare ha un rivestimento interno che reagisce all’infiammazione gonfiandosi e originando così il panno sinoviale. L’aumento di volume del panno causa un progressivo deterioramento della cartilagine ed in alcuni casi estendendo il danno anche ad altri tessuti come tendini e legamenti.

L’artrite reumatoide colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, prevalentemente in una fascia di età compresa tra 35-50 anni ed è più frequente nelle donne che negli uomini. Possono esserci anche dei casi di artrite reumatoide giovanile, in tal caso si parla di artrite idiopatica giovanile.

Artrite reumatoide giovanile

Artrite reumatoide giovanile è il nome con cui si conosce normalmente l'artrite idiopatica giovanile, una patologia che comporta infiammazione e dolore alle articolazioni non sempre facile da diagnosticare, con un picco di insorgenza tra 1 e 4 anni, accompagnata da gonfiore delle articolazioni dovuto a versamento articolare.

 

Artrite reumatoide: sintomi

Tra i primi sintomi dell’artrite reumatoide possiamo elencare:

  • Dolore delle articolazioni
  • Bruciore
  • Gonfiore
  • Rigidità di movimento

Generalmente le articolazioni ad essere più colpite sono quelle delle mani, polsi, dita delle mani e dei piedi, ma anche ginocchia, gomiti, spalle, caviglie.

Cause dell’artrite reumatoide

La comunità scientifica non ha identificato una causa precisa che porta allo sviluppo di questa malattia. L’artrite reumatoide infatti è una malattia che ha diversi fattori che possono provocarla: 

  • una predisposizione genetica alla malattia può far sì che questa si manifesti in risposta ad un evento scatenante di tipo ambientale.
  • Stress
  • esposizione al fumo di sigaretta,
  • obesità,
  • età,
  • agenti di natura infettiva

…possono concorrere allo sviluppo della malattia.

Una volta che la risposta autoimmune smette di funzionare correttamente e inizia ad aggredire le articolazioni, bisogna intervenire al fine di limitare il decorso della malattia.

Artrite reumatoide cure e trattamenti

I trattamenti a disposizione per combattere l’artrite reumatoide hanno migliorato sensibilmente la qualità della vita che ne sono affette. I trattamenti se somministrati tempestivamente possono limitare notevolmente i danni alle articolazioni e la violenza delle sintomatologie ad esse annesse. È quindi importante cercare di avere una corretta diagnosi il prima possibile a fronte della comparsa dei primi sintomi al fine di poter intervenire in maniera efficace.

Artrite reumatoide terapia

I trattamenti saranno mirati a ridurre il dolore, ridurre il danno alle articolazioni ed infine cercare di riabilitare il paziente in modo tale da migliorarne la qualità della vita. Al fine di ridurre il dolore all’interno della terapia sarà probabilmente prevista la somministrazione dei farmaci della famiglia dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Con l’obiettivo di modificare il corso della malattia e ridurre il danno alle articolazioni è possibile che il vostro medico ritenga necessaria la prescrizione di farmaci antireumatici o DMARD (dall’inglese disease-modifying antirheumatic drug), una volta confermata la diagnosi. Nel caso l’approccio farmacologico tradizionale dia dei risultati insoddisfacenti il vostro medico specialista potrebbe ritenere necessario la prescrizione di farmaci biologici per il trattamento dell’artrite.

Artrite reumatoide: alimentazione e consigli

Al fine di ridurre il rischio di comparsa di artrite reumatoide e ridurne le sintomatologie è importante cercare di mantenere un dieta equilibrata e la propria linea sotto controllo. L’obesità infatti oltre a rappresentare un fattore di rischio andrà ad aumentare il peso sulle articolazioni peggiorando di conseguenza la condizione. Inoltre è stata registrata una minore incidenza di questa malattia nelle popolazioni che seguono la dieta mediterranea, che consumano quindi una prevalenza di ortaggi, legumi, cereali.

Quando andare dal medico in caso di dolore alle articolazioni

Nel caso in cui si dovesse accusare dolore, bruciore o gonfiore delle articolazioni, è consigliato rivolgersi subito ad un medico al fine di effettuare una corretta diagnosi del problema. Particolare scrupolo và posto a quei pazienti in età compresa tra i 35 -50 anni, essendo questi in una fascia d’età a rischio. Nel caso di artrite reumatoide sarà consigliato rivolgersi ad uno specialista per affrontare un percorso di trattamenti adeguati alla condizione di salute del paziente.

Consigli del farmacista per ridurre il rischio di artrite reumatoide

La riduzione di fattori di rischio come fumo e obesità, sono consigliati al fine di migliorare la qualità della vita di una persona. Una dieta bilanciata e una regolare attività fisica possono rinforzare il nostro corpo e nostri muscoli in modo tale da poter avere una maggiore resistenza in caso di artrite reumatoide.

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