Quando rivolgersi al medico in caso di ansia
Per capire quando rivolgersi al medico (specialista) è fondamentale distinguere l’ansia fisiologica da quella patologica generalizzata; la maggior parte delle persone, infatti, sono in grado di gestire bene le tensioni e lo stress con delle semplici tecniche di autocontrollo, ma altre soffrono di sintomi gravi e/o prolungati. In particolare, è necessario contattare il medico se si avvertono questi sintomi:
- Ansia quasi tutti i giorni
- Disturbi del sonno quasi quotidiani che provocano stanchezza
- Gravi attacchi di panico e ansia
- Palpitazioni frequenti
- Depressione profonda
Consigli del farmacista per chi soffre di ansia
Come combattere l'ansia? Per combattere la paura eccessiva, o razionalmente ingiustificata, verso uno stimolo o una situazione (reale o elaborata) che provoca reazioni psicosomatiche, è importante, in primis, rivolgersi ad uno specialista che potrebbe prescrivere una terapia ansiolitica o indirizzare il paziente da uno psichiatra, per una diagnosi e una terapia mirata. Se invece i sintomi ansiogeni sono più lievi e poco frequenti, può rivelarsi sufficiente combatterli con:
- Alimentazione corretta: gli ormoni, i neurotrasmettitori e gli enzimi che regolano l’attivazione e la soppressione del sistema nervoso, dipendono dalla concentrazione di alcuni nutrienti; può essere utile, quindi, assumere cibi ricchi di serotonina (cacao, cioccolato fondente, noci, kiwi, ciliegie, visciole, pomodori, banane, prugne e verdura). Da evitare invece alimenti che contengono molecole nervine stimolanti (caffè, ginseng, tè, Energy drink, alcolici). Una dieta sana ed equilibrata, in generale, fa bene all’organismo e il benessere fisico corrisponde anche a quello psicologico.
- Terapia psicologica: può essere considerata naturale e anche il rimedio più efficace, perché permette di andare all’origine del problema psicologico.
- Fitoterapia: assunzione di piante che incrementano il rilassamento e diminuiscono lo stress (valeriana, biancospino, melissa e passiflora).
- Oligoterapia: assunzione di minerali come il manganese e cobalto, ma anche magnesio.
- Aromaterapia: inalazione di oli essenziali neurosedativi come lavanda, melissa, camomilla e arancio amaro.
- Esercizi di rilassamento e meditazione: come lo yoga, ma anche le passeggiate rilassanti e qualsiasi attività che possa facilitare il benessere interiore.
Inoltre, è importante per prevenire l’ansia:
- Ammettere la propria tendenza a soffrire di stati ansiosi e agire di conseguenza.
- Riconoscere le situazioni e le circostanze che possono scatenarli ed evitarli.
- Rivolgersi ad uno psicoterapeuta all’insorgere dei primi sintomi più importanti.