Carenza di Iodio

A cosa serve lo iodio

Lo iodio è un minerale indispensabile per le numerose funzioni regolate dagli ormoni tiroidei, come lo sviluppo del sistema nervoso centrale e dello scheletro, il controllo della temperatura corporea, il metabolismo di zuccheri, grassi e proteine. Precisamente, un adeguato apporto nutrizionale di iodio garantisce la corretta funzione della ghiandola tiroidea e quindi il regolare metabolismo dell’organismo.

La carenza di iodio compromette il regolare funzionamento della tiroide e questo può portare a varie patologie della ghiandola tiroidea.

In gravidanza il fabbisogno di iodio aumenta ed è importante che ci sia un giusto apporto di tale minerale, perché è fondamentale per la formazione e il corretto funzionamento del cervello. Infatti, una carenza di iodio può causare deficit cognitivi di diversa entità nel bambino.

Sintomi carenza di iodio

Scopriamo insieme quali sono i sintomi della mancanza di iodio e la relazione tra iodio e tiroide

Nel nostro organismo lo iodio è concentrato nella tiroide e, grazie a queste riserve, si può rimanere per molto tempo senza assumere tale sostanza e senza manifestare i sintomi tipici di deficit.

Negli adulti una carenza di iodio può portare a ipotiroidismo spesso associato a gozzo. In particolare, i sintomi della carenza di iodio includono l’aumento di peso, la calvizie precoce, il gozzo endemico, la sensazione di stanchezza cronica, la riduzione della fertilità, depressione. Nei bambini la carenza di iodio comporta un ritardo mentale.

Cause della carenza di iodio

Iodio e tiroide hanno una correlazione importante. Infatti la carenza di iodio è una delle cause della riduzione dell’attività della tiroide con conseguente formazione di:

  • ipertrofia tiroidea (gozzo),
  • ipotiroidismo
  • tiroidite di Hashimoto, una malattia cronica della tiroide di natura infiammatoria

La carenza di iodio in gravidanza può causare:

  • ipertensione per la madre.
  • ritardo nella crescita fisica del bambino.
  • cretinismo e ritardo mentale nel bambino, poiché lo iodio ha un ruolo importante nello sviluppo del sistema nervoso centrale.

Come assumere lo iodio

Per assicurarsi il giusto apporto di iodio è importante seguire una dieta che comprenda gli alimenti che contengono iodio ed è consigliabile sostituire il sale marino usato in cucina con sale iodato. Alimenti ricchi di iodio sono pesce marino (sgombri, merluzzo, tonno), molluschi, alghe marine. Anche altri cibi (come latte, uova, carne e cereali) possono essere discrete fonti di questo minerale.

In caso di marcata carenza di iodio oppure se il fabbisogno giornaliero è aumentato per particolari condizioni fisiologiche, come in gravidanza, si possono assumere integratori alimentari come Iodio Olimentovis Dr.giorgini Ser-Vis oppure Iotiren integratore iodio.

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