Antalkid Febbre E Dolore Orale Sosp 150 Ml 100 Mg/5 Ml Gustoarancia Senza Zucchero
IBUPROFENE WELCOME PHARMA BAMBINI 100 MG/5 ML SOSPENSIONE ORALE SENZAZUCCHERO
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Altri FANS: l'usodi Ibuprofene Welcome PHARMA deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Gli analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei possono causare reazioni di ipersensibilita', potenzialmente gravi (reazioni anafilattoidi), anche insoggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Il rischio di reazioni di ipersensibilita' dopo assunzione di ibuprofene e'maggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazioni dopo l'usodi altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei e neisoggetti con iperreattivita' bronchiale (asma), febbre da fieno, poliposi nasale, patologie respiratorie ostruttive croniche o precedenti episodi di angioedema (vedere paragrafo 4.2 e paragrafo 4.8). Effetti gastrointestinali: emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Anziani: i pazientianziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS,specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possonoessere fatali (vedere paragrafo 4.2). Negli anziani e in pazienti constoria di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (es. misoprostolo oinibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti ed anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altrifarmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con storia di tossicita' gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come acido acetilsalicilico (aspirina) (vedere paragrafo 4.5). Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Ibuprofene Welcome, il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministraticon cautela ai pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Effetti dermatologici: sono statesegnalate raramente reazioni cutanee gravi, alcune delle quali fatali, tra cui dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica in associazione all'uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a piu' alto rischio nelle prime fasi della terapia: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggiorparte dei casi entro il primo mese di trattamento. E' stata segnalatapustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. Ibuprofene deve essere sospeso alla prima comparsa di segni e sintomi di reazioni cutanee severe, come eruzione cutanea, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti: IbuprofeneWelcome puo' mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l'avvio di un trattamento adeguato e peggiorare pertanto l'esitodell'infezione. Cio' e' stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunita' e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando Ibuprofene Welcome e' somministrato per il sollievo dalla febbreo dal dolore correlati a infezione, e' consigliato il monitoraggio dell'infezione. In contesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersial medico se i sintomi persistono o peggiorano. La varicella puo' eccezionalmente essere all'origine di complicazioni infettive gravi alla cute e ai tessuti molli. Ad oggi, non si puo' escludere il contributo dei FANS nel peggioramento di tali infezioni, pertanto si consiglia dievitare l'utilizzo di Ibuprofene Welcome in caso di varicella. Effetticardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso diibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die) e per trattamentidi lunga durata, puo' essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus).In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosidi ibuprofene (es. <= 1200 mg/die) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione noncontrollata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione.
Ibuprofene Welcome bambini 100 mg/5 ml sospensione orale gusto fragolasenza zucchero: acido citrico monoidrato, sodio citrato, acesulfame di potassio, gomma xantana, sodio benzoato, aroma fragola, sciroppo dimaltitolo, glicerina, acqua depurata. Ibuprofene Welcome bambini 100 mg/5 ml sospensione orale gusto arancia senza zucchero: acido citrico monoidrato, sodio citrato, acesulfame di potassio, gomma xantana, sodiobenzoato, aroma arancia, sciroppo di maltitolo, glicerina, acqua depurata.
Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato.
L'ibuprofene deve essere evitato in associazione con, acido acetilsalicilico: la somministrazione concomitante di ibuprofene e acido acetilsalicilico non e' generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che l'ibuprofene puo' inibire l'effetto dell'acido acetilsalicilico a basse dosisull'aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Tuttavia, l'esiguita' dei dati e le incertezzerelative all'applicazione dei dati estrapolati ex vivo alla situazione clinica non permettono di trarre delle conclusioni definitive sull'uso regolare di ibuprofene; sono improbabili effetti clinicamente rilevanti derivanti dall'uso occasionale dell'ibuprofene (vedere paragrafo5.1). Altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2: evitare l'uso contemporaneo di due o piu' analgesici, antipiretici,antinfiammatori non steroidei inclusi inibitori selettivi della ciclossigenasi-2: aumento del rischio di effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.4). L'ibuprofene deve essere utilizzato con cautela in associazione con, corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4); antibatterici: possibileaumento del rischio di convulsioni indotte da chinolonici; anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, comeil warfarin (vedere paragrafo 4.4); agenti antiaggreganti e inibitoriselettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragie gastrointestinali (vedere paragrafo 4.4); fenitoina: l'usoconcomitante di Ibuprofene Welcome con la fenitoina puo' aumentare ilivelli sierici di questi medicinali. L'uso corretto dei farmaci (somministrati per un periodo massimo di 3 giorni) non richiede di norma ilcontrollo dei livelli sierici di fenitoina; antidiabetici: possibileaumento dell'effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree. Nel caso ditrattamento simultaneo, si raccomanda il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue; antivirali: ritonavir, possibile aumento della concentrazione dei FANS; ciclosporina: aumentato rischio di nefrotossicita'; mifepristone: i FANS non devono essere somministrati negli 8-12 giorni successivi all'assunzione di mifepristone poiche' possono ridurnel'efficacia; citotossici: metotrexato, potenziale aumento della concentrazione plasmatica di metotrexato, riduzione dell'escrezione (aumentato rischio di tossicita'); litio: riduzione dell'escrezione (aumentato rischio di tossicita'); tacrolimus: aumentato rischio di nefrotossicita'; uricosurici: probenecid, rallenta l'escrezione dei FANS (aumentodelle concentrazioni plasmatiche); zidovudina: aumento del rischio ditossicita' ematica quando i FANS vengono utilizzati in associazione alla zidovudina. Rischio aumentato di emartrosi ed ematomi in emofiliciHIV (+) se trattati contemporaneamente con zidovudina e ibuprofene; diuretici, ACE inibitori e Antagonisti dell'angiotensina II: i FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi puo' portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale,che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono Ibuprofene Welcome in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazientidevono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapiaconcomitante; diuretici risparmiatori di potassio: la somministrazione concomitante di Ibuprofene Welcome e diuretici risparmiatori di potassio puo' portare ad iperpotassiemia; inibitori del CYP2C9: la somministrazione concomitante di ibuprofene e di inibitori del CYP2C9 puo' aumentare l'esposizione all'ibuprofene (substrato del CYP2C9). In uno studio con voriconazolo e fluconazolo (inibitori del CYP2C9), e' stata dimostrata un'aumentata esposizione al S(+)-ibuprofene da approssimativamente l'80% al 100%. Si deve prendere in considerazione la riduzionedella dose di ibuprofene quando si somministrano contemporaneamente forti inibitori del CYP2C9, in particolar modo quando dosi elevate di ibuprofene vengono somministrate con voriconazolo o fluconazolo; glicosidi cardiaci: i FANS possono peggiorare l'insufficienza cardiaca, ridurre il VGF (velocita' di filtrazione glomerulare) e aumentare i livelliplasmatici di glicosidi.
Farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei, derivati dell'acido propionico.
Ogni ml di sospensione orale contiene 20 mg di ibuprofene. Eccipiente(i) con effetti noti: sciroppo di maltitolo, sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
La lista dei seguenti effetti indesiderati comprende tutti quelli chesono stati riconosciuti durante il trattamento con ibuprofene per brevi periodi di trattamento e per dosi giornaliere fino ad un massimo di1200 mg. In caso di terapie per patologie croniche o prolungate ad alto dosaggio possono manifestarsi altri effetti indesiderati. Le reazioni avverse associate con la somministrazione di ibuprofene sono elencate a seguire secondo la classificazione per sistemi ed organi ed in base alla frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Raro:cistite, rinite; molto raro: peggioramento di infiammazioni correlatead infezioni (ad esempio sviluppo di fascite necrotizzante), in casieccezionali gravi infezioni cutanee e complicazioni ai tessuti molli sono state riscontrate durante un'infezione da varicella. Disturbi delsistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' che si manifestano con orticaria e prurito^2; molto raro: gravi reazioni di ipersensibilita' che includono gonfiore del volto, della lingua e dellalaringe, dispnea, tachicardia, ipotensione (anafilassi, angioedema o shock grave), esacerbazione dell'asma. Patologie gastrointestinali. Noncomune: dolori addominali, nausea e dispepsia^6; raro: diarrea, flatulenza, secchezza delle fauci, costipazione e vomito; molto raro: ulcera peptica, perforazione o sanguinamento gastrointestinale, melena e ematemesi^7, ulcerazioni della bocca e gastrite; non nota: esacerbazionedi colite e del morbo di Crohn^8, pancreatite, duodenite, esofagite.Patologie epatobiliari. Molto raro: disfunzione epatica, epatite, ittero, sindrome epatorenale, necrosi epatica, insufficienza epatica. Disturbi psichiatrici. Raro: depressione, insonnia, difficolta' di concentrazione, labilita' emotiva, disturbi uditivi, non nota: irritabilita'.Patologie del sistema nervoso. Non comune: vertigini, cefalea, sonnolenza, convulsioni, agitazione, stanchezza; raro: emorragia cerebrovascolare; molto raro: meningite asettica^4. Patologie dell'orecchio e dellabirinto. Non nota: tinnito. Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi visivi; raro: secchezza oculare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: reattivita' del tratto respiratorio che comprende asma, ostruzione alla laringe, broncospasmo o apnea, dispnea.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzionicutanee varie^2; raro: alopecia, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilita'; molto raro: reazioni bollose includenti sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme e necrolisi tossica epidermica; nonnota: reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG). Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: disturbi dell'ematopoiesi^1. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: ritenzione di liquidi e riduzione dell'appetito^3. Patologie cardiache. Raro: palpitazioni; molto raro: infarto del miocardio; non nota: insufficienza cardiaca ed edema^5. Patologie vascolari. Non nota: ipertensione^5 e shock. Patologie renali ed urinarie. Raro: necrosi tubulare, glomerulo nefrite, poliuria, ematuria; molto raro: insufficienza renale acuta^9.Esami Diagnostici. Raro: diminuzione dei livelli di ematocrito; moltoraro: diminuzione dei livelli di emoglobina. ^1 Disturbi dell'ematopoiesi inclusi neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia (con o senza porpora) anemia, anemia aplastica, anemia emolitica (possibile test di Coombs positivo), piastrinopenia (con o senza porpora), eosinofilia, riduzione di emoglobina ed ematocrito, pancitopenia. I primi sintomi possono essere: febbre, mal di gola, ulcere superficiali della bocca, sintomi simil-influenzali, marcato affaticamento, epistassied emorragia. In questi casi si deve consigliare al paziente di interrompere immediatamente il medicinale, di evitare qualsiasi farmaco diautomedicazione contenente analgesici o antipiretici e di consultare il medico. Raramente insufficienza cardiaca congestizia in pazienti confunzioni cardiache compromesse. ^2 Reazioni di ipersensibilita': queste reazioni comprendono a) reazioni allergiche non specifiche e anafilassi, febbre, brividi, b) reattivita' del tratto respiratorio che comprende asma, asma aggravata, broncospasmo (vedere paragrafo 4.3 e 4.4)o dispnea o c) diverse patologie cutanee che includono varie eruzionicutanee (anche di natura maculo papulare), prurito, orticaria con o senza angioedema, porpora, angioedema e molto raramente, dermatiti bollose ed esfoliative che includono necrolisi epidermica tossica, sindromedi Stevens-Johnson ed eritema multiforme. ^3 Diminuzione dell'appetito: in generale si risolve rapidamente alla sospensione del trattamento(vedere paragrafo 4.4). ^4 Il meccanismo patogenetico della meningiteasettica indotta da farmaci non e' completamente conosciuto. Tuttaviai dati disponibili sulla meningite asettica correlata alla somministrazione di FANS inducono a pensare ad una reazione immune (dovuta a unarelazione temporale con l'assunzione del medicinale e alla scomparsadi sintomi dopo la sospensione del trattamento). Da notare, singoli casi di sintomi di meningite asettica (come torcicollo collo intorpidito, cefalea, nausea, vomito, febbre e disorientamento) sono stati osservati durante il trattamento con ibuprofene in pazienti con patologie autoimmuni (come lupus eritromatoso sistemico, malattia mista del connettivo). ^5 Insufficienza cardiaca ed edema: Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alti dosaggi (2400 mg/die) e per trattamenti di lunga durata, puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Insufficienza cardiaca congestizia in pazienti con funzioni cardiache compromesse. ^6 Gli eventi avversi piu' comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. I disturbi gastrici possono essere ridotti assumendoil medicinale a stomaco pieno. ^7 Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, melena ed ematemesi a volte fatale. ^8 Esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). ^9 Insufficienza renale acuta specialmente in caso di terapie di lunga durata, associata ad aumento dei livelli di urea nel sieroed edema. Puo' verificarsi necrosi papillare.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; bambini di eta' inferiore a 3 mesi o dipeso inferiore a 5,6 kg. Ipersensibilita' all'acido acetilsalicilico oad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FANS), in particolare quando l'ipersensibilita' e' associata a poliposi nasale e asma; ulcera peptica attiva; grave insufficienza renale o epatica (vedere paragrafo 4.4); insufficienza cardiaca severa (vedere paragrafo 4.4); storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti a base di FANS o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Uso concomitante di FANS, compresi gli inibitori specifici della COX-2; pazienti con storia di sanguinamento cerebrovascolare o altro sanguinamento attivo; pazienti con disturbi non chiariti della formazione del sangue; pazienti con grave disidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi); durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Gravidanza: e' improbabile che soggetti di eta' inferiore a 12 anni vadano incontro a gravidanza, o allattino al seno. Peraltro, in tali circostanze bisogna tenere presente le seguenti considerazioni. L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente lagravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi diprostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assolutodi malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1% fino a circa l'1,5%. E' stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalita' embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e' stato riportato in animali a cui erano stati somministratiinibitori di sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Dalla ventesima settimana di gravidanza in poi, l'utilizzo diibuprofene potrebbe causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l'inizio del trattamento ed e' in genere reversibile con l'interruzionedel trattamento. Inoltre sono stati riportati casi di costrizione deldotto arterioso dopo il trattamento nel secondo trimestre, molti deiquali risolti dopo l'interruzione del trattamento. Pertanto, durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, ibuprofene non deve essere somministrato se non strettamente necessario. Se ibuprofene e' usato da una donna che sta pianificando una gravidanza, o durante il primoe secondo trimestre di gravidanza, deve essere usata la dose piu' bassa possibile per il tempo piu' breve possibile. In seguito all'esposizione a ibuprofene per diversi giorni dalla ventesima settimana di gestazione in poi, dovrebbe essere considerato un monitoraggio antenataledell'oligoidramnios e della costrizione del dotto arterioso. In caso di oligoidramnios o di costrizione del dotto arterioso, il trattamentocon ibuprofene deve essere interrotto. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con costrizione/chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale (vedere sopra); la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puo' verificarsi anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine che comportano un ritardo o prolungamento del travaglio. Di conseguenza, ibuprofene e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Allattamento: esistono dati limitati che dimostrano che l'ibuprofene possa passare in basse concentrazioni nel latte materno ed e' improbabileche possa avere effetti indesiderati per i neonati. Fertilita': ci sono prove che i medicinali che inibiscono la sintesi di ciclossigenasi/prostaglandine possano causare una compromissione della fertilita' femminile per effetto sull'ovulazione. Questo effetto e' reversibile dopointerruzione del trattamento.
Posologia: la dose giornaliera e' strutturata in base al peso ed all'eta' del paziente. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzaticon l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu'breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Nei bambini di eta' compresa tra 3 e 6 mesi limitare la somministrazione a quelli di peso superiore ai 5,6 kg. Modo di somministrazione: la somministrazione orale a lattanti e bambini di eta' compresa fra 3 mesi e 12 anni dovrebbe avvenire mediante siringa dosatrice fornita con il prodotto. I pazienti che soffrono di problemi di stomaco possono assumere il medicinale durante i pasti. La scala graduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i diversidosaggi; in particolare la tacca da 2,5 ml corrisponde a 50 mg di ibuprofene e la tacca da 5 ml corrisponde a 100 mg di ibuprofene. La dosegiornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa 3 volte al giorno ad intervalli di 6-8 ore, puo' essere somministrata sulla base dello schema che segue. Peso: da 5,6 kg; eta' indicativa: 3 - 6 mesi; dosesingola in ml: 2,5 ml; numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 7 kg; eta' indicativa: 6 - 12 mesi; dose singolain ml: 2,5 ml; numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24ore. Peso: da 10 kg; eta' indicativa: 1 - 3 anni; dose singola in ml:5 ml; numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso:da 15 kg, eta' indicativa: 4 - 6 anni; dose singola in ml: 7,5 ml (5ml + 2,5 ml); numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 20 kg; eta' indicativa: 7 - 9 anni; dose singola in ml: 10ml; numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso:da 28 a 43 kg; eta' indicativa: 10 - 12 anni; dose singola in ml: 15 ml; numero massimo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Nel casodi febbre post-vaccinazione riferirsi al dosaggio sopra indicato, siraccomanda la somministrazione di una dose singola (2,5 ml) seguita, se necessario, da un'altra dose dopo 6 ore. Non somministrare piu' di due dosi nelle 24 ore. Consultare il medico se la febbre non diminuisce. Il prodotto e' inteso per trattamenti di breve durata. Consultare ilmedico se i sintomi persistono per piu' di tre giorni. Nei lattanti di eta' compresa tra 3 e 5 mesi deve essere consultato il medico qualora i sintomi persistano per un periodo superiore alle 24 ore o nel casodi peggioramento della sintomatologia. Nel caso l'uso del medicinalesia necessario per piu' di 3 giorni nei lattanti e bambini di eta' superiore ai 6 mesi e negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico. La dose efficace piu' bassa deve essere usata per il periodo piu' breve necessario ad alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4. Istruzioni per l'utilizzo della siringa dosatrice. Istruzioni per l'utilizzo della siringa dosatrice: 1 Svitare il tappo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra. 2 Introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo. 3 Agitare bene. 4 Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire la sospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata. 5 Rimettere il flacone in posizione verticalee rimuovere la siringa ruotandola delicatamente. 6 Introdurre la puntadella siringa nella bocca del bambino, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la sospensione. 7 Dopo l'uso avvitare il tappo per chiudere il flacone e lavare la siringa con acqua calda. Lasciarla asciugare, tenendola fuori dalla portata e dalla vistadei bambini.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Farmacia Online: Rimedi Efficaci per il Mal di Testa, Emicrania e Cefalea
Farmacia Online: Rimedi Naturali per il Bruciore di Stomaco e il Reflusso
Proteggiti dal Sole con il Fattore di Protezione Giusto: Guida all'Uso delle Creme Solari
Protezione Solare: Segreti per una Pelle Sana e Splendente sotto il Sole
Farmacia Online: Rimedi Efficaci per Combattere Ansia, Attacchi di Panico e Stress
Farmacia Online: Consigli per un'alimentazione sana e soluzioni per l'acidità di stomaco
Dall'Agitazione alla Forza Interiore: Come Trasformare l'Ansia in Risorse Positive
L'Agitazione dell'Anima: Gli Effetti dell'Ansia sul Cuore e Come Affrontarla
FAQ
Ho bisogno di assistenza: puoi contattarci su
Telefonicamente sul seguente numero +39 351 61 64 300
Whatsapp al +39 351 875 2131
mail: info@farmaciauno.it
invia una mail al seguente indirizzo: info@farmaciauno.it e un farmacista ti risponderà. Puoi fissare anche un consulto telefonico chiamando al numero 351 61 64 300
Farmaciauno spedisce a mezzo Corrieri espresso GLS e SDA che offrono da sempre un servizio veloce e garantito. I tempi medi di spedizione sono di 24-48 ore, ma questi possono variare per cause di forza maggiore come condizioni atmosferiche e scioperi.
Le spese di spedizione sono gratuite per ordini superiori a € 29,90, e di € 3,9 per ordini di importo inferiore
I metodi di pagamento accettati per acquistare sono: il Contrassegno (+ €.4,00), Bonifico Bancario anticipato, Carta di Credito, Paypal.
Per visualizzare le condizioni d'uso del sito clicca qui
- Giorno 0 (Ricezione dell'Ordine):
Non appena riceviamo il tuo ordine su Farmaciauno.it, il nostro back office inizia a gestirlo. Gli ordini effettuati entro le ore 15.00 vengono elaborati lo stesso giorno, mentre quelli ricevuti dopo tale orario saranno presi in carico il giorno lavorativo successivo. Gli ordini effettuati il sabato, la domenica o nei giorni festivi saranno anch'essi processati il primo giorno lavorativo successivo. Se il prodotto ordinato è disponibile nel nostro magazzino o presso i nostri fornitori, procederemo con l'elaborazione dell'ordine in base al metodo di pagamento scelto:
- Se hai scelto come metodo di pagamento:
- CARTA DI CREDITO, PAYPAL o CONTRASSEGNO, l'ordine verrà processato immediatamente.
- Se hai optato per il BONIFICO BANCARIO, l'ordine verrà elaborato non appena riceveremo la conferma del pagamento. In caso di indisponibilità del prodotto ordinato, ci impegniamo a contattarti tempestivamente via email per fornirti tutte le informazioni necessarie. Per maggiori dettagli, si prega di consultare il paragrafo "Contratto di Vendita"
- Giorno 1 (Affidamento della Merce al Corriere):
Il giorno lavorativo successivo all'ordine, il nostro corriere ritira la merce dai nostri magazzini entro le ore 18.00. Prepariamo e inviamo al corriere tutti i documenti necessari, come il Documento di Trasporto (D.D.T.), la Ricevuta di Acquisto (R.A.) e/o la Fattura di Acquisto (F.A.), indicando la località di destinazione e qualsiasi nota aggiuntiva sarà inviata via mail. - Giorno 2 (Assegnazione del Tracking Number e Consegna):
Il giorno successivo al ritiro, il corriere assegna il numero di spedizione (Tracking Number) e inizia il processo di consegna. Nel caso in cui tu sia un cliente registrato, potrai consultare lo stato del tuo ordine nella tua area riservata su Farmaciauno.it, permettendoti di monitorare in tempo reale lo stato della preparazione e dell’affido al corriere. In circostanze eccezionali, il corriere potrebbe contattarti direttamente via email con il Tracking Number o apportare modifiche alla data di consegna. - Giorno 2-3 (Consegna della Merce):
L’ordine verrà consegnato all'indirizzo da te indicato