Erba Vita Mago Pid Shampoo Antiparassitario 200 Ml

Erba Vita Mago Pid Shampoo 200 Ml Erbavita

ERBA VITA GROUP Mago Pid Shampoo rappresenta un complemento importante ai trattamenti urto per la rimozione delle lendini e dei parassiti in quanto aiuta ad eliminare i residui dell’infestazione grazie ad una azione lavante particolarmente efficiente. Può essere anche utilizzato quotidianamente in caso di infestazioni note o sospette in quanto crea un ambiente sfavorevole all’insediamento di pidocchi e altri parassiti.

ERBA VITA GROUP Dal 1982 coltiviamo benessere nella sua forma più naturale e siamo presenti in oltre 30 Paesi del mondo. Quotidianamente ricerchiamo e selezioniamo le migliori piante e materie prime provenienti da ogni continente, sviluppando prodotti fitoterapici, integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici. Lavoriamo per donare salute in ogni momento della giornata, in ogni stagione, ad ogni età. Mettiamo al centro del nostro lavoro l’attenzione per l’uomo e per la natura partendo dal rispetto del suo equilibrio, dei suoi tempi e dei suoi singoli elementi. Dal 2017 Erba Vita fa parte di Valpharma Group. L’esperienza fitoterapica e nutraceutica di Erba Vita è oggi messa a sistema con l’innovazione tecnologica e la competenza nella ricerca e sviluppo applicata alla produzione farmaceutica di Valpharma San Marino e Valpharma International.

Frizionare MagoPID Shampoo Attivo quotidianamente o a giorni alterni sui capelli umidi, in quantità proporzionale alla lunghezza, massaggiare per alcuni minuti e risciacquare abbondantemente con acqua tiepida. Se necessario ripetere l’applicazione.

Prima dell’uso leggere attentamente il foglietto illustrativo che va conservato accuratamente insieme al prodotto. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Evitare il contatto con gli occhi, nel caso sciacquare abbondantemente con acqua. Solo per uso esterno.

OLIO DI NEEM (Azadirachta indica) Denominazione botanica: Melia azadirachta L., M. Indica (A. Juss) Bandis - Famiglia: Meliacee Parti usate: semi, dai quali si ottiene l’olio per pressione a freddo – Sinonimi: Olio di Nim, O. di Nimba, O. di Azadirachta indica Nomi stranieri: ingl. – Margosa Tree, Bead Tree, Holy Tree, Indian Lilac Tree oil; indiano – Nim, Neem, Balnimb; sanscrito – Nimba; arabo – zanzalacht; Habitat: zone subtropicali asciutte non troppo umide Albero sempreverde a crescita veloce, alto fino a 25 m, con chioma arrotondata, corteccia di colore marrone scuro e foglie composte, imparipennate. Sulle ascelle fogliari si producono numerose infiorescenze a pannocchia, i petali sono bianchi ed emanano un profumo dolciastro. Dopo il quinto anno di età la pianta inizia a produrre i frutti: drupe ellittiche gialle. Azadirachta indica può vivere circa 200 anni, è endemica della regione Indo-Pakistana e oggi è stata diffusa e viene coltivata in numerose zone tropicali, dall’Africa alle isole dell’Oceano Indiano e Pacifico. Composizione: - Diterpeni/Triterpeni e steroidi: limonoidi (azadirachtina) - Composti fenolici: flavonoidi - Composti solforosi: sulfidi tri e tetraciclici - Composti macromolecolari: polisaccaridi tipici della pianta (Gia, GIb, GIIa GIIIa etc.) - Acidi grassi poliinsaturi: acido linoleico, acido linolenico, ac. arachico, ac. eicosenoico - Acidi grassi insaturi: acido oleico, ac. palmitoleico - Acidi grassi saturi: ac. palmitico, ac. stearico, ac. miristico - Insaponificabili L’utilizzo di Azadirachta indica come insetticida naturale è stato scoperto, nel mondo occidentale, da circa 30 anni (Ascher, 1993). Le ricerche hanno dimostrato che molti organismi sono sensibili agli estratti di Neem: diversi ordini di insetti, bachi, nematodi, chiocciole, funghi e virus (Bhatnagar e al., 1990); Locke, 1990; National Research Council., 1992). Gli effetti di Azadirachta indica sugli insetti hanno una caratteristica duplice. Da una parte agiscono sul comportamento (repellente ed inibizione dell’alimentazione), dall’altra si sviluppa una interferenza con la produzione ormonale degli insetti (disturbo della crescita). Azadirachtina Il composto maggiormente responsabile e più studiato come pesticida è l’azadirachtina tetranortriterpenica perché relativamente abbondante nei noccioli della pianta dimostrando una significativa attività biologica su una vasta gamma di insetti. L’azadirachtina è, invero, una misura di sette composti isomerici (da azadirachtina –A alla –H, presente in maggior quantità, e l’ a. –E riconosciuti più efficaci sulla regolazione della crescita degli insetti (Verkel e al., 1993). Dalla pianta sono stati isolati molti altri composti con attività sia sul comportamento alimentare che sulla regolazione della crescita degli insetti. Le estrazioni polari e non polari hanno prodotto circa 24 prioncipi attivi, oltre alla azadirachtina, con attività biologica (Schumutterer, 1990b; Jacobson, 1990). Questa miscella di composti riduce in modo significativo i fenomeni di tolleranza e resistenza rispetto al composto isolato. Comunque solo quattro i principi attivi hanno dimostrato una elevata efficacia come pesticidi: azadirachtina, salannina, meliantriolo e nimbina (Jacobson, 1990; National Research Council, 1992). Azadirachtina Effetti sul comportamento alimentare degli insetti: Alcuni effetti, considerati primari, includono il processo chemorecettivo dell’organismo (gli organi sensoriali dell’apparato buccale che stimolano l’appetito) mentre quelli secondari provocano disordini della motilità intestinale dovuti esclusivamente ad applicazione topica (Schmutterer, 1990; Ascher, 1993). L’inibizione del comportamento alimentare da parte della azadirachtina deriva dal blocco dell’input recettoriale per i fagostimolanti, o per la stimolazione delle cellule recettoriale deterrenti o da entrambi i fenomeni (Mordue e Blackwell, 1993). In uno studio recente di Yoshida e Toscano (1994) il relativo livello di consumo delle larve di Heliothis virescens trattate con azadirachtina risultava il 25% rispetto al controllo, considerato il più bassi tasso di capacità di assimilazione rispetto a tutti gli insetticidi naturali testati. In uno studio precedente su larve di Heliothis virescens trattate con azadirachtina, altri autori avevano già notato un minor consumo di cibo, perdita di peso e minor capacità di conversione del cibo in biomassa (Barnby e Klocke, 1987). Effetti sulla regolazione della crescita degli insetti: L’inibizione della crescita degli insetti da parte della azadirachtina, in contrasto con i suoi effetti sull’alimentazione, sono marcatamente simili in tutte le specie (Mordue e Blackwell,1993). Sono stati osservati diversi influssi inibitori sullo sviluppo post-embrionico, riproduttivo e della crescita che causano malformazioni e mortalità con modalità dose-dipendente (Ascher, 1993). Schmutterer ipotizza che l’attività della azadirachtina possa influire sul sistema ormonale, specialmente quello dell’ecdisone. Gli effetti della azadirachtina sono dose-dipendenti e tempodipendenti (la risposta è tanto maggiore quanto lo stadio larvale è precoce), prevengono sia l’ecdisi che l’apolisi e possono provocare la morte prima o durante la muta producendo uno stato “permanente” di larva (Mordue e Blackwell, 1993). Poiché la somministrazione di ormone della crescita non modifica gli effetti di Azadirachta indica, i ricercatori hanno ipotizzato che l’azadirachtina possa agire sulla sintesi e rilascio del PTTH (Prothoracicotropic hormone) dal corpora cardiaca, con attività inibente che, a sua volta influisce sulla sintesi di PTTH da parte delle cellule neurosecretorie del cervello (Barnby e Klocke, 1990; Mordue e Blackwell, 1993). Marco e al. (1990) hanno stabilito che l’azadirachtina causa una deplezione significativa degli ecdisteroidi immunoreattivi nella crisalide della Tenebrio molitor. Il T.molitor non possiede le ghiandole del PTTH eppure è sensibile all’effetto della azadirachtina inibente gli ecdisteroidi. A tutti questi effetti si deve aggiungere il blocco del JH (ormone giovanile) e dei livelli di allotropina, ambedue coinvolti nelle disfunzioni della muta e della riproduzione. Si pensa che la A. abbia degli effetti diretti su diversi tessuti ed organi. Tutte le attività inibenti la regolazione della crescita, dovute alla azadirachtina, sono influenzate dalla temperature più elevate (Schmutter,1990). Gli altri componenti presenti nel Neem, esplicano l’attività biologica in molteplici modi, differenti e complementari a quella dell’ azadirachtina. Salinnina e nimbina La Salinnina e la nimbina, agiscono in modo sinergico alla azadirachtina rafforzandone l’effetto e in modo complementare andando ad agire sullo sviluppo delle lendini. Esprimono la loro attività principalmente inibendo la deposizione delle uova (Unter e Ulmann, 1992; Lowery e Isman, 1993), la sterilità delle uova stesse (Dimetry e al.,1993; Schmutterer, 1990), la longevità (Parkman e Pienkowski, 1990) e inibizione della biosintesi di chitina (Ascher, 1993). Nimbina salannina TEA TREE OIL La melaleuca alternifolia è una pianta alta 6 metri circa che cresce in Australia; le sue foglie si presentano “alternate”. L’olio essenziale viene estratto per idrodistillazione dalle foglie. L’idrodistillazione inizia quando l’albero ha un’altezza di 1.5-1.8 metri: una nuova raccolta necessita di circa 18 mesi-2 anni. L’olio essenziale di tea tree risulta essere particolarmente efficace per le proprietà che lo caratterizzano a cui associa un odore gradevole ed una mancanza di tossicità ed effetti irritanti sulle mucose. Oltre alle più note attività antimicrobiche, antimicotiche e antiprotozoarie. l’olio essenziale possiede una provata attività antiparassitaria. 1,8-cineolo L’azione antiparassitaria del tea tree oil è attribuita al 1,8-cineolo e al terpinen-4- olo. Queste due sostanze hanno dimostrato agire come inibitori dell’acetilcolinesterasi, l’enzima bersaglio degli insetticidi organo fosforici che blocca la degradazione del neurotrasmettitore acetilcolina. Bloccando la degradazione di acetilcolina, le concentrazioni sinaptiche di questa sostanza crescono determinando negli insetti il blocco dell’impulso nervoso che ne de termina la morte. Uno studio del 1996 è andato a valutare l’efficacia di una soluzione acquosa all’1% di tea tree contro i pidocchi del corpo. Si è ottenuta una mortalità dei parassiti pari al 94% (Veal,1996). TIMO (Thymus vulgaris) Il Timo è una pianta appartenete alla famiglia delle Labiatae. L’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore dalle sommità fiorite. È costituito principalmente da timolo (30-70%), carvacrolo (3-15%), p-cimolo e terpinene. Esplica attività antisettica, battericida, germicida e soprattutto antiparassitaria. Uno studio pubblicato nel 2002 ha testato uno shampoo contro i pidocchi del capo a base di timo e tea tree oil. Questi ingredienti furono prescelti per la loro provata abilità nel diminuire i livelli di adenosintrifosfato nei parassiti (ATP: molecola indispensabile per la produzione di energia cellulare). Tempi di trattamento e concentrazione delle sostanze attive furono stabilite con test in vitro su pidocchi. Lo studio coinvolse 21 partecipanti affetti da pediculosi del capo. La mortalità dei pidocchi e la rimozioni delle lendini fu del 100%. (McCage CM, Ward SM, Paling CA, Fisher DA, Flynn PJ, McLaughlin JL.) carvacrolo timolo Origano L'origano è una pianta aromatica erbacea perenne, tipica dell'Europa ed oggi coltivata in tutto il mondo. Appartiene alla famiglia delle labiate e raggiunge un'altezza di trenta centimetri, il fusto è eretto e rampicante, le foglie sono piccole ed ovali ed i fiori, raccolti in pannocchie, sono di colore rosa o porpora. Le sostanze presenti in quantità maggiore sono: carvacrolo (oltre il 50%), isomero del timolo -, alfa e gamma-terpinene, timene, mircene, cariofillene, alfa-pinene 1,8-cineolo, timolo. Il nome origano deriva dal Greco e significa "Monte splendido" ed è probabilmente riferito alla bellezza con cui i fiori ricoprivano i pendii delle colline ove cresceva la pianta. Sin dall'antichità gode fama di potente antisettico ed antivirale, già utilizzato nella Cina dei secoli scorsi. Le sue proprietà parassiticide, simili a quelle del Timo, sono utili in presenza di pidocchi. Uno studio del ’97 eseguito da Veal ha testato una soluzione all’1% di Timo e Origano in pidocchi adulti. I risultati hanno mostrato una mortalità del 100% dopo 17 ore. Litsea cubeba La litsea cubeba è un piccolo albero (5-10 metri) con un diametro del fusto di 6-20 cm, originario della Cina, dell’Indonesia e in generale del sud est asiatico. L’olio essenziale di Litsea viene ricavato dai frutti della pianta e i costituenti principali di questo sono citrale e geraniale. In particolare il Geraniale esercita una potente attività insetto repellente. geraniale citrale Menta La menta piperita è una pianta erbacea perenne della famiglia delle labiate, molto resistente e di facile propagazione. Può raggiungere l'altezza di un metro circa. Le foglie sono di colore verde scuro, dentellate (ricordano quelle dell'ortica) e, se strofinate, emanano un intenso aroma. I piccoli fiori sono di colore azzurrovioletto.È diffusa in tutta Europa, in particolare in Gran Bretagna ed in Italia (in Piemonte). L’olio essenziale di menta ha dimostrato anch’esso avere delle proprietà insetto repellenti. Inoltre, grazie al potere rinfrescante e antipruriginoso, conferisce un immediato senso di sollievo alla cute irritata. mentolo geraniolo Geranio Pianta erbacea o suffrutice conosciuta come erba Roberta. L'olio essenziale viene estratto dalle foglie per distillazione di diverse specie di geranio, ciascuna caratterizzata da un profumo simile a quello di un' altra essenza (rosa, limone ecc.); l' olio essenziale, verdastro o incolore, viene impiegato in profumeria in sostituzione di altre essenze e in medicina come antisettico, una proprietà riconosciutagli già dai medici antichi, che lo consideravano capace di curare ferite e di consolidare fratture. Ma l’azione più conosciuta e principale di questo olio essenziale è quella insettorepellente. Lavanda La lavanda è un piccolo arbusto perenne delle lamiacee originario dell'area mediterranea. Può raggiungere l'altezza di un metro, le foglie sono lineari e strette, di colore verde che d'inverno diventa grigio-verde. I fiorellini raccolti in spighe sono di colore azzurro-violetto che, se strofinati emanano un forte aroma. Molto conosciuta sin dall'antichità, i fiori di questa pianta venivano utilizzati per preparare sacchettini profumati da riporre tra la biancheria per tenere lontane le tarme oltreché per profumare. Gli stessi fiorellini venivano posti tra le lenzuola del corredo delle giovani spose. Alcuni studi hanno dimostrato che l’olio essenziale di lavanda, oltre ad agire sul comportamento alimentare dei pidocchi e come irritante verso l’insetto, attiva e amplifica la percezione (e conseguentemente l’attività insetto repellente), da parte dell’insetto, delle sostanze aromatiche contenute negli altri estratti.

Contiene: Olio di neem, oli essenziali di Lavanda, Timo, Tea tree, Litsea, Geranio, Origano. Ingredienti: Aqua (Water), zinc cocete sulfate, cocamidopropyl betaine, sodium methyl cocoyl taurate, sodium myristoyl sarcosinate, peg-40 hydrogenated castor oil, sodium chloride, decyl glucoside, sodium olivamphoacetate, lactic acid, Lavandula angustifolia (Lavender) oil, coco-glucoside, glyceryl oleate, Mentha piperita (Peppermint) oil, Thymus vulgaris (Thyme) oil, Melaleuca alternifolia (Teatree leaf) oil, Origanum vulgare (flower) oil, Azadirachta indica oil, Geranium maculatum oil, Litsea cubeba fruit oil, phenoxyethanol, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, citral, citronellol, farnesol, linalool, limonene.

Conservare in luogo fresco ed asciutto e lontano da fonti di calore, ad una temperatura inferiore ai 30°C. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra.

Flacone 200 ml