Erba Vita Sedacist Rapid 6+ 6 Bustine Erbavita

Erba Vita Sedacist Rapid 6+ 6 Bustine Erbavita

ERBA VITA SEDACIST RAPID 6+ 6 BUSTINE è un integratore alimentare a base di estratti vegetali e D-mannosio da fonte vegetale, in sinergia con probiotici tipizzati vivi e attivi associati a prebiotici. SEDACIST RAPID agisce in modo specializzato, sfruttando in modo differenziato la sinergia degli ingredienti attivi. La bustina Phyto contiene Cranberry ad elevato contenuto in Proantocianidine di tipo A (PAC-A) e Solidago, indicate per favorire il benessere delle vie urinarie. La bustina Symbiontic contiene Lactobacillus plantarum LP01 e Lactobacillus paracasei Lpc-37, Inulina e FOS.

ERBA VITA GROUP Dal 1982 coltiviamo benessere nella sua forma più naturale e siamo presenti in oltre 30 Paesi del mondo. Quotidianamente ricerchiamo e selezioniamo le migliori piante e materie prime provenienti da ogni continente, sviluppando prodotti fitoterapici, integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici. Lavoriamo per donare salute in ogni momento della giornata, in ogni stagione, ad ogni età. Mettiamo al centro del nostro lavoro l’attenzione per l’uomo e per la natura partendo dal rispetto del suo equilibrio, dei suoi tempi e dei suoi singoli elementi. Dal 2017 Erba Vita fa parte di Valpharma Group. L’esperienza fitoterapica e nutraceutica di Erba Vita è oggi messa a sistema con l’innovazione tecnologica e la competenza nella ricerca e sviluppo applicata alla produzione farmaceutica di Valpharma San Marino e Valpharma International.

si consiglia di assumere 1 Bustina Phyto ed 1 Bustina Symbiontic la sera, disciolte insieme in un bicchier d’acqua (200 ml), a stomaco vuoto prima di coricarsi, dopo aver vuotato la vescica; assumere, poi, il mattino seguente 1 Bustina Phyto ed 1 Bustina Symbiontic, con le stesse modalità.

Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.

D-Mannosio Il D-mannosio è monosaccaride a basso peso molecolare, normalmente presente nel nostro organismo e quindi privo di effetti collaterali, non tossico ne calorico. Si estrae prevalentemente dalle specie Betulla e Mais e, una volta ingerito, viene solo in minima parte metabolizzato: infatti circa il 90% della quantità introdotta nell’organismo viene eliminata attraverso i reni, raggiungendo elevate concentrazioni nelle urine. Il D-mannosio è una sostanza non diabetogena poiché la risposta insulinica che determina è trascurabile e non influisce sul metabolismo dei carboidrati. Il meccanismo d’azione alla base della sua attività anti-infettiva è rappresentato dall’inibizione competitiva dell’adesione batterica, in particolare di E. coli, alle cellule uroteliali. Si stima infatti che E. coli sia il principale agente eziologico responsabile dell’85% delle infezioni uro-ginecologiche ambulatoriali e del 50% di quelle ospedaliere (Mittal et al 2014). Questo microrganismo è caratterizzato sulla sua superficie da appendici filamentose, denominate fimbrie, alla cui estremità sono presenti delle adesine con elevata affinità per i residui glucidici delle glicoproteine di superficie delle cellule. Queste strutture conferiscono ai batteri la capacità di aderire alle cellule epiteliali e di colonizzare i tessuti. In base alla capacità del D-mannosio di interferire con l’adesione microbica, si distinguono due tipi principali di : 1) le fimbrie di tipo-I (mannosio –sensibili) si legano a residui recettoriali di D-mannosio; 2) le fimbrie di tipo-P (mannosio-resistenti) si legano ad unità di galattosio. Le fimbrie mannosio-sensibili sono presenti sulla superficie di molti ceppi di E. coli uro-patogeni responsabili di infezioni urinarie, tra cui la cistite. In soluzione le molecole di D-mannosio si legano a batteri I-fimbriati (soprattutto E. coli) impedendo di fatto l’aggancio di quest’ultimi ai siti cellulari di binding; i complessi zucchero-batterio così formati vengono poi espulsi attraverso il flusso urinario. Sembra che la capacità adesiva dei batteri al mannosio sia superiore a quella degli stessi verso la vescica, pertanto nelle fasi iniziali di infezione il D-mannosio riesce ad inibire competitivamente anche i batteri già ancorati alla mucosa. In sintesi il D-Mannosio agisce: - impedendo l’impianto di E. coli sui recettori delle cellule vescicali e dell’epitelio vaginale; - facilitando il distacco e la conseguente eliminazione di E. coli con il normale flusso urinario; - contribuendo alla ristrutturazione delle mucose danneggiate, garantendo così una maggiore protezione da successivi insulti batterici. Cranberry Il Cranberry, o Mirtillo rosso americano, è un piccolo arbusto sempreverde originario del Nord-America, i cui frutti (bacche), eduli e dal sapore asprigno, venivano utilizzati dai nativi per la dieta, come coloranti e per curare le ferite. Queste bacche contengono numerosi flavonoidi, vitamine e sali minerali, ma in particolare costituiscono una ricca fonte di flavonoidi condensati, le proantocianidine (PAC). Queste sostanze, presenti anche in molte altre piante come la Vite rossa, si distinguono per le loro proprietà antiossidanti e ne esistono d due tipi, A e B, che differiscono per il legame delle unità monometriche. Sebbene il tipo B sia quello più diffuso in natura, il Cranberry contiene PAC di tipo A che agiscono rendendo antiadesiva la superficie delle mucose a diversi batteri patogeni, tra cui Escherichia coli, batterio gram -responsabile di oltre l’80% delle infezioni urinarie. Questo microrganismo aderisce alla membrana delle cellule epiteliali utilizzando proteine localizzate all’estremità di sottili filamenti, chiamati pili o fimbrie, della sua parete; tali fimbrie possono essere di tipo I mannosio-sensibili, che si legano a glicoproteine contenenti mannosio, e fimbrie di tipo P mannosio-resistenti che si legano ad un disaccaride del galattosio presente sulle cellule epiteliali. Le proantocianidine di tipo A impediscono l’adesione delle fimbrie di tipo P, espresse dai ceppi di E.coli più virulenti, impedendo l’aggancio tra le fimbrie e la glicoproteina recettoriale posta sull’epitelio della vescica. Questo importante effetto antiadesivo favorisce l’eliminazione fisiologica delle popolazioni batteriche anomale e contribuisce a contrastare la colonizzazione della vescica. Erba Vita utilizza il Cranberry titolato in PAC-A. Le PAC-A (le Proantocianidine di tipo A) hanno, infatti, un’attività di antiaderenza batterica e di inibizione di colonizzazione verso tutti i ceppi di Escherichia coli (ceppi antibiotico-sensibili, ceppi uropatogeni P-fimbriati e ceppi multi resistenti). Esse si legano saldamente alle fimbrie di tipo P (mannosio-resistenti) dei batteri liberi e ne impediscono l’adesione ai glicolipidi dell’urotelio. Occorre quantificare le PAC-A con l’HPLC- MS. La titolazione delle PAC A è garantita dal metodo analitico HPLC-MS (cromatografia liquida ad alta prestazione, associata a spettrometria di massa), l’unico in grado di dosare con certezza il quantitativo preciso di PAC-A. Solidago Le sommità fiorite di Solidago (o Verga d’oro) contengono saponine triterpeniche, flavonoidi, polisaccaridi solubili, acidi fenolici, diterpeni, olio essenziale e tannini. La Solidago, grazie ai flanoidi e alle saponine, possiede un’importante azione antinfiammatoria e vitaminoP-simile. Presenta, inoltre, attività diuretica e depurativa, favorisce l’eliminazione della renella e può ,quindi, prevenire la formazione dei calcoli. La Solidago può pertanto considerarsi un buon adiuvante nel trattamento delle infezioni batteriche del tratto urinario. Lactobacillus plantarum LP01 e Lactobacillus paracasei Lpc-37 Alla luce della letteratura scientifica più accreditata, alcuni peculiari ceppi probiotici tipizzati (come il Lactobacillus plantarum LP01 e Lactobacillus paracasei Lpc-37) mostrano una chiara attività di inibizione competitiva specifica e diretta nei confronti di ceppi uro-patogeni di Escherichia coli. In particolare: • ostacolano selettivamente la colonizzazione del patogeno, contrastando direttamente l’infezione del tratto urinario; • ottimizzano la funzione di barriera della parete gastrointestinale; • regolano la risposta immunitaria locale e sistemica, tramite la produzione di citochine antinfiammatorie. Inulina e FOS I frutto-oligosaccaridi (FOS) e l’inulina sono catene di unità fruttosio legate ad un glucosio terminale (formula generale GFn). Le unità di fruttosio sono legate da legami β-(1→2); il glucosio è legato da un legame α-(1→1) analogo a quello presente nel saccarosio. Dal punto di vista chimico FOS e inulina differiscono esclusivamente per il grado di polimerizzazione (DP). Mentre i FOS sono caratterizzati da DP compresi tra 3 e 10, l’inulina è un polimero il cui DP può arrivare a 60. FOS e inulina sono presenti normalmente nei tessuti di molti vegetali, soprattutto cicoria, carciofo, cipolla, aglio, topinambur. La fermentazione di FOS e inulina a livello intestinale ne richiede la depolimerizzazione, catalizzata dall’enzima β-fruttofuranosidasi (β-Fru) che idrolizza le unità terminali di fruttosio ed agisce come invertasi nei confronti del saccarosio. L’effetto prebiotico dei FOS e dell’inulina è stato ampiamente dimostrato e numerosi studi riportano che la somministrazione di questi carboidrati causa l’aumento del numero dei bifidobatteri in vivo (Kolida and Gibson 2007; Bornet et al. 2002; Bouhnik et al. 2006, Bouhnik et al. 1999, Gibson et al. 1995,) e in vitro (Bournet et al. 2007; Gibson and Wang 1994, Kaplan and Hutkins 2000, McKellar and Modler 1989, Palframan et al. 2003, Perrin et al. 2001, Wang and Gibson 1993). FOS e inulina costituiscono la categoria di carboidrati non digeribili maggiormente utilizzati come prebiotici.

D-Mannosio, Cranberry (Vaccinium macrocarpon Aiton) frutto estratto secco titolato al 36% in Proantocianidine totali titolato al 30% in Proantocianidine di tipo A (PAC-A), tramite HPLC-MS, Solidago (Solidago virgaurea L.) parte aerea con fiori estratto secco. Eccipienti: maltodestrine, acidificante: acido citrico; aroma frutti di bosco, agente antiagglomerante: iossido di silicio; edulcorante: glicosidi steviolici (da Stevia).

Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.

6 bustine PHYTO da 4.5 g e 6 bustine SYMBIONTIC da 3.5 g