Cosa prendere per la nausea e tornare a stare bene

Cosa prendere per la nausea e tornare a stare bene

Ti perseguita da qualche giorno? Ecco cosa prendere per la nausea 

Ormai da diversi giorni il senso di nausea ti perseguita? Questa spiacevolissima sensazione, seppur non dolorosa, rende davvero impossibile svolgere anche le normali attività della vita quotidiana. 

Molto spesso poi, è seguita dal vomito ed è accompagnata da diversi sintomi, come pesantezza addominale, aumento della salivazione, sudorazione e mal di testa.  

Ma cosa prendere per la nausea per liberarsene una volta per tutte?

Le cause delle nausea

La nausea può essere causata da diversi fattori, anche estremamente diverse tra loro. Nella maggior parte dei casi però, anche quando è persistente, non è necessario preoccuparsi, perché molto probabilmente è innescata da: 

  • Cattiva digestione (dispepsia).
  • Infezione gastrointestinale.
  • Intossicazione alimentare.
  • Virus intestinali.
  • Fattori psicologici, come forte stress e stanchezza.
  • Gravidanza. 
  • Mal d'auto (cinetosi). 

Ci sono poi alcune patologie, più o meno gravi, che possono causare nausea e vomito: 

  • Dell’apparato gastrointestinale (sindrome dell’intestino irritabile, appendicite, epatiti, malattie infiammatorie intestinali, gastriti ecc.)
  • Del sistema nervoso (meningiti o tumori cerebrali, emicrania ecc).
  • Disturbi psichiatrici (anoressia, bulimia, depressione ecc.)
  • Patologie renali.
  • Infarto. 

Cosa prendere per la nausea? Ecco 5 rimedi naturali 

Quando  la nausea persiste per alcuni giorni senza un motivo apparente, è assolutamente necessario rivolgersi al proprio medico ed escludere delle patologie.

Se invece pensi sia correlata ad una semplice influenza intestinale, o che sia la conseguenza di pasti abbondanti o situazioni di stress psicofisico, ecco cosa prendere per la nausea

 

  • Tisana con zenzero e limone. Rientrano tra i più efficaci rimedi contro la nausea; lo zenzero aumenta la motilità gastrica, mentre il limone favorisce la digestione. Per provare l’effetto sinergico di questi due ingredienti, puoi sorseggiare un infuso gusto zenzero e limone come quello di Specchiasol. 
  • Menta piperita. L’olio essenziale di menta è molto utile soprattutto per contrastare il senso di nausea dopo aver mangiato: basta metterne una sola goccia direttamente sotto la lingua. 
  • Cibi ricchi di vitamine. Prediligi banane, mele, pesche, zucchine e soprattutto alimenti ricchi di vitamina C e K, come le cime di rapa e i broccoli che (anche se può sembrare strano!) se assunti insieme, attenuano il senso di nausea. 
  • Chicco di caffè. Come tutte le sostanze amare, ha un effetto antinausea, poiché agisce sui recettori dell’apparato digerente. Basta tenerlo in bocca per 15-20 minuti e poi rimuoverlo. 
  • Cibi leggeri. Vanno bene carni magre (pollo, prosciutto cotto) formaggi secchi (come il parmigiano), verdure (sedano, carote, insalata, asparagi, zucca, sempre cotte) e snack secchi, ad esempio fette biscottate, cracker, cereali, gallette e così via.

 

Inoltre, risulta utile riposare sul fianco sinistro, perché questa posizione calma il fastidio; infatti, lo stomaco e il pancreas si trovano su questo lato del corpo e stando di lato viene favorita la digestione grazie alla canalizzazione dei succhi gastrici. 

In ogni caso, per alleviare i problemi gastrointestinali in genere, è consigliabile assumere i fermenti lattici probiotici, che ristabiliscono l’equilibrio della flora batterica.

Ma come bloccare nausea e vomito?

Se la nausea è seguita dal vomito, è possibile comunque avvalersi dei rimedi naturali citati prima ma, sotto consiglio del medico o del farmacista, anche di alcuni farmaci da banco come Briovitase in bustine, il quale permette di far fronte a carenze di magnesio e potassio provocate dal vomito. 

Se invece vuoi sapere cosa prendere per la nausea che si manifesta per disturbi digestivi, sappi che sullo shop online di Farmacia Uno puoi trovare Maalox nausea, ma anche le bustine di granulato effervescente Geffer al gusto arancia, che trattano iperacidità, dolore di stomaco, aerofagia e nausea, da assumere prima dei pasti o all’insorgenza dei sintomi.