Erba Vita Super Energy Integratore Energetico 10 Flaconcini

ERBA VITA SUPER ENERGY STANCHEZZA FISICA E MENTALE

ERBA VITA SUPER ENERGY STANCHEZZA FISICA E MENTALE è un integratore alimentare a base di estratti vegetali, particolarmente indicato nei casi di stanchezza fisica e mentale. L’estratto di Ginseng, grazie all’elevata concentrazione di ginsenosidi, svolge una marcata azione tonica, in caso di stanchezza fisica e mentale; inoltre la presenza della Maca è importante per il sostegno metabolico, mentre l’Ashwaghanda è utile per la sua funzione tonico-adattogena. Il prodotto, arricchito con Coenzima Q10, L-carnitina e vitamine del gruppo B, risulta utile nel favorire i processi di produzione dell’energia e migliorare la resistenza alla fatica.

ERBA VITA GROUP Dal 1982 coltiviamo benessere nella sua forma più naturale e siamo presenti in oltre 30 Paesi del mondo. Quotidianamente ricerchiamo e selezioniamo le migliori piante e materie prime provenienti da ogni continente, sviluppando prodotti fitoterapici, integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici. Lavoriamo per donare salute in ogni momento della giornata, in ogni stagione, ad ogni età. Mettiamo al centro del nostro lavoro l’attenzione per l’uomo e per la natura partendo dal rispetto del suo equilibrio, dei suoi tempi e dei suoi singoli elementi. Dal 2017 Erba Vita fa parte di Valpharma Group. L’esperienza fitoterapica e nutraceutica di Erba Vita è oggi messa a sistema con l’innovazione tecnologica e la competenza nella ricerca e sviluppo applicata alla produzione farmaceutica di Valpharma San Marino e Valpharma International.

si consiglia di assumere 1 flaconcino (12 ml) al giorno, puro o diluito in poca acqua, a stomaco pieno, preferibilmente al mattino oppure al momento del bisogno.

Non sono noti effetti collaterali connessi all’utilizzo del prodotto; evitare in caso di accertata ipersensibilità ad uno o più ingredienti del prodotto. Il Ginseng può causare insonnia e ipereccitabilità nei soggetti sensibili; in questi casi si raccomanda di non assumere il prodotto nelle ore serali. Per la presenza di Ginseng, in caso di cardiovasculopatie e/o ipertensione consultare il Medico prima di assumere il prodotto. Per mancanza di dati scientifici specifici si consiglia di non assumere il prodotto durante la gravidanza e l’allattamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.

Olivello spinoso Questa pianta ha come luogo d’origine il territorio dell’Altaj (in Russia) ma, ad oggi, lo ritroviamo in tutta la regione asiatica. Inoltre, l’Olivello vive anche in una ampia zona che si estende dai Pirenei alle Alpi. L’Olivello, grazie alla sua capacità di adattamento, può resistere fino ai 3000 metri di altitudine, e sopravvivere nelle rive fluviali sabbiose fino alle regioni aride, che presentano prolungati periodi di siccità. L’Olivello spinoso contiene un gran numero di sostanze nutritive. In particolare, sono presenti: un cospicuo quantitativo di vitamine idrosolubili e liposolubili, come A, K, E, B1,B2, ed anche un buon quantitativo di Vitamina C; tutta la gamma degli acidi grassi polinsaturi (ad esempio, acido linoleico, acido gamma linolenico, acido oleico, acido palmitico, acido stearico); un pool di principi attivi di natura polifenolica (come i flavonoidi e la quercetina), che garantiscono una grande capacità antiossidante. L’Olivello spinoso è fondamentale per: l’azione di sostegno in situazioni di calo energetico; l’azione ricostituente per l’organismo; le notevoli capacità antiossidanti; le azioni antinfiammatorie. Guaranà Il Guaranà è una pianta originaria del Brasile e dell'Uruguay. Si utilizzano i semi che contengono derivati xantinici (guaranina, principio attivo identico alla caffeina, caffeina, teofillina, teobromina, catechina), acido tannico in percentuali rispettive di 4% e 5%, e polifenoli. L’attività principale è quella tonica e lipolitica. Si utilizza in caso di stanchezza, astenia, è indicato negli stati di affaticamento, astenia, per un maggior rendimento fisico e mentale, ha la stessa azione tonica e nervina del caffè, ma più ricco in caffeina da 2 a 5 volte, ha un effetto astringente dovuto alla presenza dei tannini, si usa per stimolare e tonificare l'organismo, è diuretica, antidiarroica, combatte la fatica, riduce l'appetito, mitiga il mal di testa, l'emicrania, allevia la tensione, il dolore pre-mestruale, la svogliatezza, è disintossicante ed afrodisiaco, indicato nella convalescenza, nella obesità, nella diarrea, è in grado di stimolare l'adrenalina, l'ormone che favorisce la combustione dei grassi a livello muscolare. È in grado di sopprimere il senso della fame, quindi indicata nei casi di obesità. Ashwagandha (Withania somnifera (L.) Dunal) L’Ashwagandha è conosciuta nel mondo come Ginseng indiano ed è stata una delle piante più utilizzate nella millenaria medicina tradizionale Ayurveda. L’Ashwagandha è stata da sempre impiegata per ripristinare la vitalità e la ricerca scientifica più avanzata ha confermato ed avvalorato, nel tempo, le sue importanti azioni biologiche, dimostrando anche gli effetti positivi sulla forza muscolare e sul recupero. I ricercatori di Erba Vita hanno selezionato uno speciale estratto di radici di Withania (Sensoril®), per avvalorare le azioni multiple di questa pianta ed utilizzare tutti i metaboliti secondari presenti nel fito-complesso. Ashwagandha e livelli ematici di Cortisolo: studio sul controllo dello stress Un’integrazione con Withania, per un arco di tempo di 60 giorni, diminuisce il livello di cortisolo plasmatico (un importante marker che indica la presenza di una forma di stress cronico). La Withania e i parametri di Stress ed ansietà Utilizzando il questionario clinico internazionale di Hamilton sulla scala dell’ansia e dello stress - Hamilton Anxiety Rating Scale (HAM-A) si è evidenziato che la supplementazione con l’estratto di Withania può ridurre lo stress percepito dai pazienti reclutati per lo studio. Questo è un risultato sorprendente che mostra sperimentalmente e definisce le azioni tonico-adattogene della Withania. Ginseng rosso Il Ginseng è una radice originaria della Cina e del Giappone, ed è una delle più antiche droghe conosciute. La popolarità che il Ginseng ha avuto presso i cinesi e gli orientali fin dai tempi antichi nasce dalla profonda convinzione di quei popoli che la forma ed efficienza, siano il massimo bene e che quindi, vadano preservati e migliorati con costanza, avendo come obiettivo finale vivere il meglio possibile. I principi attivi contenuti sono saponine triterpeniche (ginsenosidi), olio essenziale, aminoacidi, vitamine, steroli, acidi grassi, sali minerali, oligoelementi, enzimi. Le saponine del ginseng, note come i composti più efficaci di tale pianta, sono dette ginsenosidi. Le attività principali sono adattogena, tonica, immunostimolante. Ristabilisce rapidamente dalla fatica ed aiuta la funzione degli organi interni, protegge dalle malattie virali e dall’influenza, aumentando le resistenze, aumenta la vista e migliora l’attività cerebrale, è efficace per le malattie interne accompagnate da debolezza fisica dovuta ad eccessivo lavoro o ad alimentazione inadeguata. Il ginseng aumenta la capacità di resistenza. Ridona energia ed è efficace quando il fisico è indebolito da diversi disturbi. Migliora le condizioni mentali e le funzioni nervose. Il ginseng arricchisce la mente, rilassa i nervi e rimuove l’ansietà mentale indotta dall’alterata circolazione sanguigna. Non assumere nel tardo pomeriggio o sera perché può dare insonnia. Maca La Maca è un tubero originario della regione delle Ande Peruviane le cui caratteristiche nutrizionali lo rendono infatti un alimento completo. Infatti contiene aminoacidi essenziali, carboidrati, acidi grassi ed alcuni importanti minerali quali il ferro, calcio, magnesio e zinco. In aggiunta, la Maca contiene vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina E. Nel Maca, inoltre, sono contenute altre sostanze, di tipo alcaloide, che sono in grado di agire a livello dell'asse ipotalamo-ipofisi. Questo giustificherebbe l'azione stimolante sulle ghiandole surrenali attribuita alla Maca ed il relativo effetto energizzante. L'effetto della Maca potrebbe essere dovuto ad un generale incremento dell’energia, della vitalità, non accompagnato da un parallelo aumento di nervosismo (nel Maca non sono presenti, ad esempio, sostanze quali la caffeina), aspetto questo che potrebbe avere anche una certa influenza sulla libido e sul livello delle prestazioni sessuali. La radice della Maca vanta proprietà benefiche sul sistema nervoso: incrementa le capacità di concentrazione, favorisce la lucidità mentale, stimola l’attività cerebrale e la memoria. Il suo impiego, infatti, si è rivelato utile per chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e depressione, per chi svolge un’attività intellettuale impegnativa (per es. studenti, manager, ecc.), in convalescenza o per superare momenti di particolare stress psico-fisico. L-Carnitina e L-Acetil Carnitina La L-carnitina è stata scoperta nei tessuti muscolari nel 1905, e attraverso numerosi studi è stato evidenziato che gioca un ruolo di fondamentale importanza nel processo di produzione di energia, a partire dai lipidi. La L-carnitina, infatti, permette il trasporto degli acidi grassi a lunga catena dal citosol cellulare ai mitocondri, ove il processo continua attraverso la β-ossidazione, il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa fino alla produzione di energia in forma di ATP. Nell’organismo umano la carnitina è sintetizzata nel fegato e nel rene a partire dagli aminoacidi lisina e metionina in presenza di alcuni cofattori: ferro, vitamina C, vitamine B1 e B6. Il 98% della carnitina presente nell’organismo si trova nel muscolo scheletrico e nel cuore; l’1-6% si trova nel fegato, mentre la restante parte nel liquido extracellulare (Engel, Rebouche, 1984). La carnitina (L-carnitina) è un cofattore fondamentale nel metabolismo intermedio lipidico. Funge da trasportatore degli acidi grassi a lunga catena dal citoplasma cellulare nei mitocondri dove, per effetto della beta-ossidazione, gli acidi grassi sono utilizzati per produrre energia, disponibile per la cellula sotto forma di ATP. Gli acidi grassi forniscono energia a tutti i tessuti ad eccezione del cervello e per il muscolo cardiaco e scheletrico rappresentano la fonte di energia primaria. La beta-ossidazione è un processo che inizia nel citoplasma cellulare e termina nel mitocondrio. La carnitina (L-carnitina) interviene in modo indiretto anche sul metabolismo di glucidi e protidi: riduce l’utilizzazione periferica di glucosio in quanto aumenta la beta-ossidazione ed aumenta l’energia disponibile per incremento della quota di acetili che entrano nel ciclo di Krebs. La carnitina è risultata ridurre lo stress ossidativo e inibire l’apoptosi o la morte cellulare programmata (inibizione della formazione di ceramide dal palmitato; la ceramide svolge la funzione di promotore dell’apoptosi) (Cifone et al., 1997); è risultata svolgere una funzione di protezione in caso di intossicazione da neurotossine (Virmani et al., 2003); di stabilizzatore di membrana in caso di ischemia (in vivo) (Hulmann et al., 1996); è coinvolta nei processi di riparazione della membrana cellulare (la carnitina palmitoil-transferasi, CPT, è risultata svolgere un ruolo chiave nel turnover dei fosfolipidi e dei trigliceridi a livello della cellula neuronale (Arduini et al., 1994).La carnitina è risultata stimolare la risposta immunitaria e ridurre il rilascio di citochine pro-infiammatorie (Winter et al., 1995); è risultata promuovere la maturazione di feto, polmone e sperma (Arenas et al., 1998; Lohninger et al., 1996; Palmero et al., 2000). In alternativa, o in affiancamento alla L-carnitina tal quale, può essere somministrato un suo metabolita, l’acetil-carnitina. Questa viene assorbita in quantità maggiore a livello intestinale rispetto alla L-carnitina e attraversa più facilmente la barriera ematoencefalica (Liu et al., 2004). Nel trattamento dell’astenia cronica (“fatigue“) nei pazienti anziani, la somministrazione di carnitina è risultata efficace nel migliorare le performance sia fisiche sia psichiche. In pazienti anziani con età > 70 anni, soddisfacenti almeno 4 criteri maggiori della classificazione di Holmes o 6 criteri minori della classificazione di Fukuda, il trattamento con acetil-L-carnitina ha permesso di migliorare in modo significativo (p<0,001) il punteggio relativo ad affaticamento fisico, affaticamento mentale, gravità della fatigue, funzionalità motoria e cognitiva. Rispetto ai pazienti che non erano stati trattati con l’acetil-L-carnitina, il gruppo in terapia con il farmaco aveva evidenziato un miglioramento statisticamente significativo anche del dolore muscolare, della fatigue conseguente ad attività fisica e dei disturbi del sonno (Malaguarnera et al., 2008). Benefici clinici sono stati osservati anche in caso di fatigue indotta dalla terapia interferonica in pazienti con epatite c (Neri et al., 2003); nella sindrome da affaticamento cronico (Chronic Fatigue Syndrome) (Plioplys, Plioplys, 1997). Poiché la concentrazione di carnitina tende a diminuire con l’età, è stato ipotizzato che la supplementazione di L-carnitina nei pazienti anziani possa indurre dei benefici sul deterioramento delle performance cognitive-mnemoniche (pazienti affetti da alzheimer trattati con 1,5-3 g/die di acetil-carnitina fino a 12 mesi) (Montgomery et al., 2003). La carnitina è usata per migliorare le performance nello sport agonistico (Brass, 2000; Brass. 2004). In questo ambito la supplementazione di carnitina servirebbe a migliorare il metabolismo energetico favorendo la conversione di piruvato ad acetilCoa con minor produzione di lattato a livello muscolare. Il minor stress muscolare favorirebbe la prestazione sportiva dell’atleta soprattutto nella tolleranza allo sforzo. Secondo alcuni autori la carnitina risulterebbe più utile in caso di esercizio fisico di intensità contenuta ma protratto nel tempo (aumento del consumo di lipidi tissutale) piuttosto che di elevata intensità ma di breve durata (Wyss et al., 1990). La L-carnitina (in tutte le forme biologiche disponibili in natura, ad esempio, come Carnitina libera o come Carnitina esterificata o Acetil-carnitina) è un importante costituente delle cellule e svolge una importante azione nel metabolismo muscolare e dei lipidi. Possiede anche un’attività chiave nel metabolismo energetico e nel miglioramento delle prestazioni sportive. Come L-Acetil carnitina incrementa i processi cognitivi e nootropi (infatti, per la presenza del gruppo acetilico, l’L-Acetil carnitina ha la possibilità di oltrepassare la barriera emato-encefalica); è, quindi, un sostegno sia nei processi mnemonici che nelle prestazioni intellettuali. Le possibili applicazioni dell’acetil-L-carnitina sono molteplici e rivestono molti ambiti, dagli integratori energetici destinati agli sportivi, a quelli indicati per il trattamento dei disturbi che riguardano la sfera umorale e/o il deterioramento cognitivo e intellettuale. Vitamina B1 La vitamina B1 o Tiamina è indispensabile per l'utilizzo del glucosio, quindi la sua carenza non permette di utilizzare l'energia di questo zucchero. È contenuta in lievito di birra, riso, grano, pane integrale, soia, carne di maiale, fegato, uova, latte, pesce, cereali integrali, piselli. Poiché la quantità di tiamina immagazzinata nell’organismo non è molto grande, i tessuti del corpo si deteriorano rapidamente quando se ne presenta una carenza. La tiamina viene distrutta dall’alcool. I primi segni da carenza di Vit. B1 comprendono affaticamento precoce, perdita di appetito, irritabilità, instabilità emotiva (comportamento asociale e aggressivo) e difficoltà di concentrazione. La carenza di tiamina può bloccare il metabolismo del collagene, direttamente collegato al processo di cicatrizzazione. Vitamina B2 La vitamina B2 o Riboflavina è essenziale per innumerevoli reazioni metaboliche, soprattutto nei tessuti. Indispensabile alla vita della cellula. E' contenuta nel latte, albume d'uovo, pesce, carne e vegetali verdi. I risultati di alcuni studi mostrano che la carenza di vitamina B12, C e riboflavina può causare depressione. Tremore, astenia, vertigini, idropisia e difficoltà ad urinare sono tutti sintomi di carenza. La riboflavina è la miglior alleata dello sportivo, perché viene immagazzinata nei muscoli e utilizzata al momento dell’attività fisica. È necessaria per il mantenimento di una buona vista, pelle, unghie e capelli. I sintomi più comuni della mancanza di vitamina B2 sono: spaccature e piaghe agli angoli della bocca, lesioni delle labbra, lingua rossa e dolente, sensazione di pulviscolo e sabbia all’interno delle palpebre, bruciore agli occhi, occhi affaticati, dilatazione della pupilla, cambiamenti della cornea, fotofobia. Vitamina B3 La vitamina B3 anche nota come vitamina PP o niacina, è coinvolta in numerose reazioni di ossidoriduzione che avvengono costantemente a livello di tutti i tessuti e sono importanti anche per la circolazione periferica. In parte l'organismo è in grado di sintetizzare la vitamina B3 dal triptofano. È contenuta nel lievito di birra, nei cereali (in forma però poco utilizzabile), nelle verdure, nella frutta fresca e secca, nella carne, nel fegato, nel pesce, nel latte e nei formaggi. Viene eliminata attraverso le urine. La niacina è un efficace disintossicante (anche per narcotici e alcool). È vitale per una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento della salute della pelle e della lingua e per la formazione dei tessuti del sistema digestivo. È molto importante per la sintesi degli ormoni sessuali e per migliorare la circolazione nelle gambe di persone anziane che presentano crampi e dolori. Contribuisce anche a stimolare la produzione di acido cloridrico per aiutare una digestione difettosa. I fumatori possono trarre beneficio dalla niacina perché essa funge da vasodilatatore e rimuove i lipidi dalle pareti delle arterie, azione opposta da quella della nicotina. Generalmente una carenza di Vit. B3 si manifesta con sintomi quali debolezza muscolare, stanchezza generale, perdita dell’appetito, cattiva digestione e svariate eruzioni cutanee. Vitamina B5 La vitamina B5 o Acido Pantotenico è il precursore del coenzima A (vit.B5+ATP+cisteina) e viene utilizzato da tutte le cellule dell'organismo per la sintesi di acidi grassi, per il meccanismo respiratorio, per la sintesi ormonale, del colesterolo, etc. Viene utilizzato per il rallentamento dei processi di invecchiamento, quali ad esempio macchie scure sulla pelle. È la vitamina antistress di cui hanno particolare bisogno le ghiandole surrenali per funzionare normalmente. È contenuto nel lievito di birra, nel fegato, nella carne, uova, pesce, verdura, frutta. Viene eliminata attraverso le urine. L’acido pantotenico aumenta l’energia, migliora i risultati atletici, accelera la cicatrizzazione delle ferite, previene la caduta dei capelli e la comparsa dei capelli bianchi, ritarda l’invecchiamento e aiuta a controllare lo stress, fattore importante per i cardiopatici. Il Pantenolo, principio attivo molto usato in cosmetica per la sua azione idratante e lenitiva è un derivato della vitamina B5. Vitamina B6 La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile la cui forma attiva, il piridossal fosfato, entra in numerose reazioni enzimatiche a livello cerebrale, cutaneo ed epatico. È fondamentale per sintetizzare la serotonina e la norepinefrina (due importanti neurotrasmettitori) ed entra nel processo di formazione della mielina, la membrana che avvolge, proteggendole, le fibre nervose. Le fonti alimentari di tale vitamina B6 sono le carni, le frattaglie, alcuni prodotti ittici, leguminose, verdure (in particolar modo carote, nei piselli e spinaci), nel latte, nei prodotti caseari, nelle uova e nei cereali poco raffinati. Ideficit più marcati possono verificarsi in coloro che abusano di bevande alcoliche, nei soggetti affetti da cirrosi, ipertiroidismo, sindromi da malassorbimento e uremia. Vitamina B9 La vitamina B9, meglio nota con il nome di Acido Folico, è una vitamina contenuta nelle foglie verdi. Gli acidi folici sono indispensabili per la sintesi di alcuni aminoacidi, la sintesi delle purine e delle pirimidine, per la riproduzione e la normale crescita delle cellule, in particolare le cellule del sangue. L’acido folico è necessario per la formazione dei globuli rossi. È contenuto nel latte fresco, nelle patate, carote, spinaci, fagiolini, asparagi, germe di grano, lievito, fegato, carne di pollo, uova. Come coenzima, in associazione alla vitamina B12, è utile nella scomposizione-utilizzazione delle proteine e nel dare sollievo ai sintomi dell’artrite. Le donne in gravidanza sono carenti di acido folico durante gli ultimi tre mesi di gravidanza. Quasi tutte le interferenze con il metabolismo o i difetti dei tubi neurali causati dalla mancanza di acido folico nel feto possono portare deformità come palatoschisi, danni cerebrali, spina bifida, rallentamento della crescita e delle capacità di apprendimento del bambino. Vitamina B12 La vitamina B12 o cianocobalamina deve il suo nome al colore rosso scuro che le viene dato dal cobalto. È indispensabile per la sintesi di energia (ciclo di Krebs) e per la conversione da omocisteina a metionina. La carenza impedisce la sintesi del DNA. La vitamina B12 è conosciuta come “la vitamina energizzante” (nei soggetti carenti, stressati, stanchi o convalescenti). È conosciuta per i suoi effetti positivi sui disturbi del sistema nervoso e del cervello. La vitamina B12 aumenta l’appetito e dà maggior vigore; migliora i sintomi delle neuropatie causate dal diabete. L’assunzione di vitamina B12, sotto forma di losanghe o iniezioni, accelera la guarigione da herpes facciale o herpes zoster. Come l’acido folico, la vitamina B12 si è rivelata efficace nel trattamento della sindrome intestinale sprue, accelera il recupero dopo infezioni virali e batteriche e qualche volta il decorso post-operatorio. Mirtillo nero succo concentrato Il Mirtillo agisce come antiinfiammatorio, protettore dei vasi e aumenta la percezione visiva in caso di luce scarsa. Le bacche del Mirtillo Nero contengono gli antocianosidi, preziosi principi attivi costanti oggetto di studio, dei quali finora sono stati isolati ben 15 tipi diversi; i più importanti sono i glicosidi di delfinidina, cianidina, petunidina e malvidina. Gli antocianosidi rinforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone così l'elasticità, hanno azione antiemorragica e di protezione dei danni da radicali liberi e da eccesso di lipidi nel sangue: ne conseguono effetti di aumento della tonicità delle vene, diminuzione della permeabilità capillare e prevenzione delle microemorragie, particolarmente pericolose a livello dell'irrorazione della retina. L'altra importante funzione di queste molecole è quella di intervenire sui meccanismi della visione: esse sono in grado di aumentare la velocità di rigenerazione della porpora retinica, con effetto di miglioramento della capacità visiva, specie notturna. Le bacche del Mirtillo Nero sono quindi validi coadiuvanti per problemi di circolazione venosa, di teleangectosie (dilatazioni dei vasi cutanei, evidenti soprattutto a livello degli inferiori, denominate impropriamente "capillari"), couperose ed emorroidi, anche per chi ne soffre in gravidanza o dopo il parto e nella prevenzione e trattamento dei disturbi della vista di qualsiasi origine.

Mirtillo nero succo concentrato, Olivello spinoso frutto polvere, Guaranà semi estratto secco titolato al 10% in caffeina, Ashwaghanda radice e parte aerea estratto secco titolato al 10% in withanolidi totali, Ginseng radice estratto secco titolato al 20% in ginsenosidi, Maca radice estratto secco Titolato al 2.5% in β-ecdysone, L-Carnitina tartrato L-Acetilcarnitina cloridrato pari a L-Carnitina totale, Coenzima Q10, Tiamina (Vit. B1), Riboflavina (Vit. B2), Niacina (Vit. B3), Acido pantotenico (Vit. B5), Vitamina B6, Acido folico (Vit. B9), Vitamina B12. Eccipienti: acqua, miele d’acacia, sciroppo d’Agave, aroma arancio, conservante: potassio sorbato; addensante: gomma xantana.

Conservare in luogo fresco e asciutto.

10 flaconcini da 12 ml