Erba Vita Linea Lietoson Lietoson Gocce 50 Ml Erbavita

Erba Vita Linea Lietoson Lietoson Gocce 50 Ml Erbavita

ERBA VITA GROUP LIETOSON GOCCE è indicato nel trattamento dell’insonnia non di origine psichiatrica. Il prodotto è un integratore alimentare a base di estratti vegetali e Vitamina B6. Escolzia, Passiflora, Tiglio e Valeriana, note per le proprietà rilassanti, risultano utili per conciliare il sonno. Biancospino e Melissa favoriscono, inoltre, il benessere mentale. LIETOSON GOCCE produce un sonno fisiologico, riducendo il tempo di addormentamento e migliorando la qualità del sonno. Non provoca obnubilamento al mattino e dipendenza, effetti collaterali tipici dei farmaci.

ERBA VITA GROUP Dal 1982 coltiviamo benessere nella sua forma più naturale e siamo presenti in oltre 30 Paesi del mondo. Quotidianamente ricerchiamo e selezioniamo le migliori piante e materie prime provenienti da ogni continente, sviluppando prodotti fitoterapici, integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici. Lavoriamo per donare salute in ogni momento della giornata, in ogni stagione, ad ogni età. Mettiamo al centro del nostro lavoro l’attenzione per l’uomo e per la natura partendo dal rispetto del suo equilibrio, dei suoi tempi e dei suoi singoli elementi. Dal 2017 Erba Vita fa parte di Valpharma Group. L’esperienza fitoterapica e nutraceutica di Erba Vita è oggi messa a sistema con l’innovazione tecnologica e la competenza nella ricerca e sviluppo applicata alla produzione farmaceutica di Valpharma San Marino e Valpharma International.

Si consiglia di assumere da 40 a 60 gocce al giorno diluite in acqua, preferibilmente la sera, mezz’ora prima di coricarsi.

È sconsigliata l’assunzione del prodotto immediatamente prima di mettersi alla guida o di usare macchinari. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.

Proprietà degli ingredienti: Escolzia (Eschscholtzia californica Cham.) parte aerea L’escolzia è una pianta erbacea fiorita appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, originaria della California e del Messico. La droga contiene: • 0.5% circa di alcaloidi totali: alcaloidi protopinici (protopina, inesi enico, α-allocriptina); alcaloidi benzilisochinolici (escholinina); alcaloidi pavinici (escholtzina, inesi enico c..); alcaloidi aporfinici (laurotetanina, glaucina..); alcaloidi protoberberici (berberina, coptisina); • fitosteroli e flavonoidi. La principale attivit{ dell’ Escolzia si manifesta a livello del sistema nervoso centrale, dove svolge azione ipnoinducente, sedativa e ansiolitica, senza causare stordimento al momento del risveglio. Diminuisce il tempo di addormentamento e migliora la qualità del sonno. Grazie all’azione degli alcaloidi presenti (in particolare la protopina), aumenta la fissazione dell’acido gamma-aminobutirrico a livello dei recettori centrali. A dosi più basse di quelle alla quale compare l’azione ipnoinducente, l’Escolzia possiede attività analgesica e antispasmodica, oltre che coleretica e colagoga. Anche se assunta per periodi prolungati non causa depressione del sistema nervoso centrale ed è in grado di mantenere l’acuit{ mentale. Biancospino (Crataegus oxyacantha Medicus) fiori e foglie Il Biancospino appartiene alla famiglia delle Rosaceae, cresce soprattutto in aree boscose e cespugliose, fino ai 1.500 metri d’altitudine; è particolarmente diffuso in tutta Europa, nell’America del Nord, nell’Africa del Nord e in Asia settentrionale. Le foglie contengono soprattutto flavonoidi (vitexina, iso-vitexina, ramnosilvitexina, rutina, apigenina) e leucoantocianidine monometriche (procianidine dette anche picnogenoli), presenti anche nei frutti. I fiori, anch’essi fonte di flavonoidi, contengono soprattutto iperoside (1-3%). Il Biancospino possiede 2 attività principali: - sedativa, a livello centrale, utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l’emotività, lo stato ipertensivo e migliora il sonno; - cardiaca, provocando vasodilatazione, dovuta sia ad un’azione sedativa sul tono simpatico vasocostrittore (diminuzione dell’eccitabilit{ cardiaca), sia alla presenza di sostanze vasodilatatrici e cardioregolatrici (attività antiaritmica). Per questo motivo è da consigliare anche nelle palpitazioni di origine nervosa. Passiflora (Passiflora incarnata L.) parte aerea con fiori La Passiflora incarnata, detta anche frutto della passione, è una pianta rampicante a fusto legnoso, originaria dell’America settentrionale ma coltivata anche in Italia, in America centrale e meridionale e in molti altri paesi a clima temperato caldo. Composizione chimica: • flavonoidi: sono i maggiori costituenti; i principali sono: isovitexina, apigenina, luteolina, rutina. La Passiflora incarnata è, tra le specie del suo genere, quella con il più alto contenuto di iso-vitexina; • alcaloidi indolici (passiflorina, maracugina, armina); • olio essenziale: contenente esanolo, alcol benzilico, linalolo, alcol 2feniletilico, linalolo, …; • maltolo, carboidrati, fitosteroli, acidi fenolici, curarine. La Passiflora possiede attività sedativa a livello del SNC, soprattutto a livello della zona motoria del midollo spinale e dei centri del sonno, che risulta utile soprattutto nell’insonnia, provocando un sonno simile a quello fisiologico e un risveglio senza obnubilamento. Le sostanze responsabili dell’attivit{ sono i flavonoidi, gli alcaloidi e il maltolo; per quando riguarda i flavonoidi, lavori di ricerca hanno confermato l’attivit{ sedativa. Gli alcaloidi indolici appartengono alla classe delle carboline e pertanto agiscono inibendo le monoamminossidasi (MAO); possiedono quindi attività antidepressiva e presentano una certa affinità per i recettori delle benzodiazepine. Il Maltolo sembra avere un’azione inibente a livello del SNC. Si può quindi concludere che è la sinergia del fitocomplesso a determinare l’attivit{ della pianta. La Passiflora è un ottimo sedativo del sistema nervoso centrale senza indurre depressione. Ha proprietà calmanti e leggermente ipnotiche ed è indicata nelle forme di insonnia dovuta ad affaticamento, nello stress, nell’insonnia che si manifesta nel climaterio e nella menopausa. La Passiflora è ben tollerata dall’organismo, non causa farmacodipendenza e induce un sonno ristoratore, senza fenomeni di obnubilamento. E’ inoltre un buono spasmolitico in caso di crampi e dolori addominali. Non è efficace per il trattamento dell’insonnia di origine psichiatrica. Melissa (Melissa officinalis L.) foglie La Melissa appartiene alla famiglia delle Labiatae ed è diffusa in tutta l’Europa, l’Asia centrale, l’America del Nord, l’Africa settentrionale e la Siberia. Viene coltivata soprattutto in Francia, Spagna, Germania e Russia. La droga contiene: - flavonoidi (quercetina, apigenina); - derivati dell’acido caffeico; - acido rosmarinico; - triterpeni; - olio essenziale (citrale, citronellale e cariofillene); - sostanze amare; - polisaccaridi, mucillagini e glicosidi. E’ nota per avere azioni di tipo sedativo sul SNC, ansiolitico e favorente il sonno. Il meccanismo d’azione neurosedativo e spasmolitico potrebbe in parte essere attribuito all’attivit{ antitiroidea. L’essenza di Melissa agisce a livello del lobo limbico del SNC, utile nelle distonie neurovegetative. Possiede, inoltre, attivit{ spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’intestino. Tiglio (Tilia cordata Mill.) fiori Il Tiglio appartiene alla famiglia delle Tiliaceae; è una pianta originaria dell’Europa e del Caucaso diffusa nelle zone collinari, che non cresce in montagna. I fiori contengono: • flavonoidi; • saponine; • tannini; • polifenoli; • polisaccaridi (arabinogalattani); • mucillagini, Minerali e Vitamina C. Il Biancospino viene utilizzato: - per combattere l’insonnia, la tachicardia, il nervosismo e il mal di testa, dovuto a stati d’ansia e di stress, perché svolge azione rilassante sul sistema circolatorio, provocandone un abbassamento della pressione; - come mucolitico, grazie alla presenza di mucillagini. Valeriana (Valeriana officinalis L.) radice La Valeriana è una pianta erbacea perenne diffusa in tutta Europa, appartenente alla famiglia delle Valerianaceae. La droga contiene: • 0.2-2.8% di olio essenziale, composto principalmente da monoterpeni, alcoli terpenici, idrocarburi sesquiterpenici, aldeidi,…; • valepotriati; • acido valerenico; originariamente si pensava che solo i valepotriati fossero responsabili dell’effetto sedativo, ma recentemente è stato dimostrato che anche l’estratto acquoso di Valeriana possiede tale effetto. Dal momento che i valepotriati non sono solubili in acqua si deve concludere che anche l’acido valerenico possiede azione sedativa. Inoltre dal momento che era stata messa in discussione la sicurezza dei valepotriati, si è preferito utilizzare estratti solubili in acqua standardizzati in acido valerenico; • alcaloidi, colina, enzimi. La Valeriana è una droga attiva sul sistema nervoso centrale; possiede attivit{ sedativa, ipnoinducente, ansiolitica e anticonvulsivante. L’estratto di Valeriana riduce il tempo di addormentamento e migliora la qualità del sonno, in particolare nelle prime ore della notte. È emerso che la Valeriana ha azione simile a quello delle benzodiazepine e dei barbiturici, senza però provocare sonnolenza al risveglio. Studi in vitro hanno dimostrato che l’azione sedativa della Valeriana si basa su un meccanismo d’azione che coinvolge il sistema dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) ed il recettore per le benzodiazepine. Da tali studi è infatti emerso che l’estratto di Valeriana inibisce (in quantità di 1 mcg per mg di proteine sinaptosomiali) del 50% l’uptake del GABA. L’estratto acquoso, inoltre, induce il rilascio di ioni calcio; sembra pertanto che i componenti del fitocomplesso della Valeriana siano in grado di influenzare il trasporto del GABA, facilitandone la trasmissione. La principale applicazione della Valeriana è come sedativo nel trattamento dell’insonnia e nei lievi stati d’ansia non associati a gravi disturbi mentali, in alternativa alle benzodiazepine. In particolare è indicata nell’insonnia da surmenage nervoso ed intellettuale, dal momento che facilita l’addormentamento. Vitamina B6 (Piridossina cloridrato) La Vitamina B6 è una vitamina idrosolubile che consiste di tre composti correlati: piridossina, piridossale e piridossamina. E’ necessaria per il corretto funzionamento di oltre 60 enzimi ed è essenziale per la sintesi del DNA, dell’RNA e degli aminoacidi. Contribuisce alla conversione del triptofano, un aminoacido essenziale, pertanto è indicata, in associazione al triptofano, come coadiuvante nel trattamento dell’insonnia e degli stati d’ansia. La Vitamina B6, inoltre, partecipa al ciclo energetico attivando il rilascio del glicogeno da parte di fegato e muscoli. La piridossina svolge un ruolo importante come coenzima nella trasformazione e utilizzazione di carboidrati, grassi e proteine. E’ necessaria per un’appropriata assimilazione della vitamina B12 e del Magnesio e per la produzione di acido cloridrico. Aiuta anche l’acido linoleico a funzionare meglio nell’organismo. La vitamina B6 partecipa al processo di moltiplicazione di tutte le cellule e deve essere presente per la produzione di anticorpi e globuli rossi. Contribuisce infine a mantenere l’equilibrio tra sodio e potassio, che regolano i fluidi dell’organismo e promuovono il normale funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Arancio dolce (Citrus sinensis L. var. dulcis) pericarpo olio essenziale L’olio essenziale di arancio viene estratto tramite distillazione in corrente di vapore della scorza. L’arancio dolce è: • antispasmodico, utile in caso di tensione muscolare; • sedativo, per contrastare l’insonnia; • digestivo, per i disturbi digestivi. Modo d’uso: Si consiglia di assumere da 40 a 60 gocce al giorno diluite in acqua, preferibilmente la sera, mezz’ora prima di coricarsi. Interazioni: Come per tutte le piante ad azione sedativa è consigliato evitare l’assunzione contemporanea con farmaci ad attività sedativo-ipnotica, antistaminici e con bevande alcoliche, per evitare un potenziamento non ricercato dell’attivit{ sedativa. Inoltre è consigliabile non assumere il prodotto nei giorni che precedono interventi chirurgici che prevedono l’uso dei barbiturici, dal momento che gli estratti contenuti potrebbero prolungare il sonno indotto da questi farmaci.

Escolzia (Eschscholtzia californica Cham.) Biancospino (Crataegus oxyacantha Medicus) Passiflora (Passiflora incarnata L.) Melissa (Melissa officinalis L.) Tiglio (Tilia cordata Mill.) Valeriana (Valeriana officinalis L.) Vitamina B6 (Piridossina cloridrato) Arancio dolce (Citrus sinensis L. var. dulcis) Eccipienti: glicerina, aroma.

Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.

Flacone 50 ml

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