Laparocele

L'ambito medico è vasto e complesso, e tra le varie patologie che possono interessare il corpo umano, c'è il laparocele. Ma cos'è esattamente? E come si manifesta? Scopriamolo insieme in questo approfondimento offerto da Farmaciauno , la tua farmacia online di fiducia.

Cos'è il Laparocele?

Il laparocele, noto anche come ernia incisionale, è una patologia che si manifesta a seguito di un intervento chirurgico addominale. Si tratta di una protrusione di organi interni attraverso una cicatrice chirurgica, causata da una debolezza dei tessuti che non hanno guarito correttamente dopo l'operazione. Questa condizione può presentarsi in qualsiasi momento dopo l'intervento, da pochi giorni a molti anni dopo. La sua comparsa può dipendere da vari fattori, tra cui l'età del paziente, il tipo di chirurgia effettuata e le condizioni generali di salute. È essenziale comprendere che, nonostante possa sembrare una semplice complicanza estetica, il laparocele può portare a gravi problemi di salute se non trattato correttamente.

Cause e Fattori di Rischio

Cause

Il laparocele si sviluppa quando la parete addominale non riesce a guarire in modo ottimale dopo un intervento chirurgico. Questa debolezza permette agli organi interni, come l'intestino, di sporgere attraverso la cicatrice, formando un rigonfiamento visibile e palpabile. Questo fenomeno può essere causato da una combinazione di fattori, tra cui tensione eccessiva sull'incisione, infezioni post-operatorie o una guarigione compromessa a causa di condizioni mediche sottostanti.

Fattori di Rischio

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un laparocele:

  • Infezioni post-operatorie: Se l'area dell'incisione si infetta, la guarigione può essere compromessa, rendendo la zona più suscettibile alla formazione di un laparocele. Le infezioni possono derivare da una scarsa igiene dell'area operata o da complicazioni durante l'intervento.
  • Sforzi fisici eccessivi: Sollevare pesi eccessivi o sforzarsi troppo poco dopo l'intervento può mettere pressione sull'incisione, impedendo una corretta guarigione. È fondamentale seguire le raccomandazioni del medico riguardo ai tempi di recupero e alle attività da evitare.
  • Condizioni mediche: Patologie come il diabete o l'obesità possono influire negativamente sulla capacità del corpo di guarire. Queste condizioni possono ridurre l'apporto di sangue all'area operata, ritardando la guarigione e aumentando il rischio di complicanze.

Sintomi e Diagnosi

Sintomi

Il sintomo più evidente del laparocele è un rigonfiamento nella zona dell'incisione chirurgica. Questo può essere accompagnato da dolore, soprattutto quando si sollevano pesi o si compiono sforzi. In alcuni casi, il contenuto del rigonfiamento può essere spinto all'interno, ma può anche rimanere intrappolato, causando complicazioni come strangolamento o ischemia. Queste complicazioni possono manifestarsi con sintomi come dolore acuto, nausea, vomito e febbre.

Diagnosi

La diagnosi si basa principalmente sull'esame fisico. Il medico esaminerà l'area interessata, valutando la presenza di rigonfiamenti e ascoltando eventuali lamenti del paziente. In alcuni casi, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini, come una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (RM), per avere una visione più dettagliata della zona. Questi esami permettono di valutare la dimensione, la posizione e la natura del laparocele, fornendo informazioni preziose per la pianificazione del trattamento.

Trattamento e Prevenzione

Trattamento

Il trattamento del laparocele dipende dalla sua gravità. In molti casi, se la protrusione è piccola e non causa sintomi, potrebbe non essere necessario un intervento immediato. Tuttavia, se il laparocele causa dolore o altre complicazioni, potrebbe essere necessaria la chirurgia per riparare la parete addominale. La chirurgia può essere eseguita attraverso un'incisione tradizionale o con tecniche laparoscopiche, che sono meno invasive e permettono una guarigione più rapida.

Prevenzione

La prevenzione gioca un ruolo cruciale. Seguire le indicazioni post-operatorie, evitare sforzi eccessivi e mantenere una buona igiene dell'incisione può ridurre notevolmente il rischio di sviluppare un laparocele. È anche fondamentale sottoporsi a controlli regolari dopo un intervento chirurgico, in modo da identificare e trattare tempestivamente eventuali complicanze.

Conclusioni

Il laparocele è una patologia che può manifestarsi dopo un intervento chirurgico addominale. Anche se può sembrare preoccupante, con una corretta diagnosi e trattamento, le prospettive sono generalmente positive. È fondamentale essere informati e prendere tutte le precauzioni necessarie per prevenirlo.

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Nota: Questo articolo è stato redatto con cura e attenzione, ma non sostituisce il parere di un medico. Se sospetti di avere un laparocele o hai domande sulla tua salute, consulta sempre un professionista.

Cos’è il laparocele

Il laparocele (o ernia post laparotomica) è un’ernia che si forma sull’addome dove è presente una cicatrice per un intervento di chirurgia tradizionale.

A distanza di tempo nelle incisioni chirurgiche praticate sull’addome si può verificare un cedimento della parete muscolo-fasciale, detto appunto laparocele addominale, attraverso cui il peritoneo – membrana che separa gli organi interni dalla parete addominale – fuoriesce dalla sua posizione originaria. Tale condizione provoca un gonfiore in corrispondenza della cicatrice chirurgica.

Il laparocele può portare a complicanze tipiche di tutte le ernie della parete addominale, ossia:

  • tendenza a ingrandirsi,
  • problemi nella crescita della pelle che lo ricopre.

A volte le complicanze del laparocele possono richiedere un intervento chirurgico d’urgenza, come nel caso della “strozzatura”, ossia quando il tratto di viscere erniato (cioè fuoriuscito) non riceve più il giusto apporto sanguigno, causando la morte (o necrosi) delle cellule per assenza di ossigeno e nutrimento.

Sintomi del laparocele

Quando intervenire in caso di laparocele? In genere i sintomi del laparocele addominale sono fastidio o dolore in caso di:

  • affaticamento,
  • esercizio fisico,
  • lunghe camminate,
  • stare in piedi a lungo
  • sforzi addominali intensi (tosse, starnuti, defecazione).

A volte il laparocele è visibile, ma non provoca alcun disturbo.

Cause del laparocele

Il laparocele è la fuoriuscita di tessuto (prevalentemente intestino) dalla cavità addominale per il cedimento della parete muscolo-fasciale che sostiene l’addome nella zona di pregresso intervento chirurgico. In genere tale condizione è la conseguenza di una ferita operatoria non richiusa perfettamente e con il tempo può determinare un allentamento dei tessuti da cui fuoriesce il peritoneo.

Altri fattori che possono determinare il laparocele sono:

  • sforzi prolungati;
  • tosse cronica con frequenti e violenti colpi di tosse (come nel caso di broncopneumopatie croniche ostruttive) che si riflettono sui muscoli addominali;
  • età avanzata, che porta alla lassità delle strutture muscolari;
  • sovrappeso e obesità;
  • precedenti infezioni della ferita.

Il laparocele, inoltre, è più frequente quando le incisioni chirurgiche sono di maggiore estensione.

Cura del laparocele

L’unica cura per il laparocele è l’intervento chirurgico che può essere eseguito con due procedure:

  1. Procedura di tipo tradizionale che utilizza la stessa cicatrice come via di accesso per intervenire chirurgicamente. Il laparocele viene collocato all’interno dell’addome e, in genere, si posiziona una rete di materiale sintetico per rinforzare la parete in cui si era verificato il cedimento dei tessuti che ha determinato l’ernia.
  2. Procedura che prevede l’utilizzo della chirurgia laparoscopica. L’intervento è meno invasivo, perché per accedere alla cavità peritoneale si utilizzano 3 o 4 piccole incisioni chirurgiche addominali per introdurre nella cavità addominale telecamera e strumenti chirurgici. Questa soluzione viene utilizzata in caso di laparocele di piccole dimensioni.

Quando rivolgersi al medico

Il laparocele si nota facilmente con l’autovalutazione in piedi di fronte allo specchio per vedere se c’è una tumefazione di forma rotonda oppure ovale nella zona addominale in cui c’è la cicatrice chirurgica del pregresso intervento. È bene subito rivolgersi al medico per valutare il gonfiore associato alla ferita chirurgica.

Consigli del farmacista

Dopo un intervento chirurgico all’addome, soprattutto quando la ferita è estesa, è bene:

  • avere un tempo adeguato di riposo limitando gli sforzi;
  • seguire le indicazioni dei medici e rispettare le visite programmate per la disinfezione e la pulizia della ferita.

Se l’intervento è stato particolarmente invasivo, può essere necessario fare un ciclo di fisioterapia con esercizi di riabilitazione per rinforzare la parete addominale.


Consigli per la fase post operazione di laparocele

Ai pazienti che subiscono un intervento di laparocele viene spesso consigliato l'utilizzo di una fascia post operatoria per l'addome. Quelle più diffuse sono le fasce Gibaud, che puoi acquistare in sconto nella nostra farmacia online. Gibaud produce le migliori fasce per la fase post chirurgica, non scivolano e non si arrotolano.

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