Gastroenterite

Gastroenterite 

Cos’è la gastroenterite 

La gastroenterite è un’infiammazione della mucosa di stomaco e intestino che, nella maggior parte dei casi, deriva da un’infezione. In altri essa può essere causata da alcuni farmaci o ingestione di tossine chimiche. Questo disturbo si verifica in persone di tutte le età, con incidenza molto alta nei neonati e nei bambini sotto i 5 anni. In questo caso solitamente il responsabile è un virus chiamato rotavirus

La gastroenterite è una patologia lieve nelle persone in buona salute ma desta preoccupazione in bambini, anziani e soggetti immunodepressi poiché in questi casi può scatenare conseguenze severe come, ad esempio, la disidratazione. Gli agenti patogeni che portano a questa condizione sono virus, batteri o parassiti ed il contagio può avvenire sia in modo diretto che attraverso l’ingestione di alimenti o acqua contaminati. 

Sintomi della gastroenterite

I sintomi che si associano sempre alla gastroenterite sono nausea, vomito e diarrea con conseguente disidratazione, a causa del fatto che l’organismo introduce una quantità di acqua minore rispetto a quella espulsa attraverso nausea e diarrea. Generalmente il periodo di incubazione dura 24 ore e la patologia si risolve massimo entro una settimana. Quando la sintomatologia persiste passati 7 giorni, con eventuale esordio di febbre, si parla gastroenterite persistente e potrebbe essere un campanello d’allarme per complicazioni come, ad esempio, la disidratazione. Tra i sintomi della gastroenterite possiamo individuare:

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali 
  • Inappetenza 
  • Febbricola 
  • Mal di testa 

Nelle forme più gravi le gastroenteriti possono essere responsabili di compromissioni sistemiche molto gravi come la sindrome di Guillain-Barré: un disordine del sistema nervoso periferico con debolezza progressiva degli arti e dei muscoli respiratori. Tuttavia questa complicanza è molto rara e risolvibile.

Cause della gastroenterite 

Il contagio relativo alla gastroenterite avviene, generalmente, per contatto diretto portando i germi dalle mani alla bocca, indirettamente a seguito di ingestione di alimenti o acqua contaminati o attraverso l’uso di posate non pulite. Oltre alle cause dettate da agenti patogeni la gastroenterite può insorgere anche dopo ingestione di tossine chimiche come metalli pesanti, piante o funghi velenosi. Tra le infezioni causate da ingestione di alimenti si possono annoverare la salmonellosi, escherichia coli, colera o il tifo. Tra le cause della gastroenterite possiamo elencare:

  • Virus 
  • Batteri 
  • Parassiti
  • Tossine chimiche
  • Ingestione di alimenti contaminati 
  • Utilizzo prolungato di farmaci 

La gastroenterite può essere causata anche da un batterio chiamato Clostridium difficile presente fisiologicamente nella flora batterica dell’intestino. Quando la flora batterica intestinale subisce una modifica, come dopo l’utilizzo prolungato di antibiotici, questo batterio può moltiplicarsi portando all’insorgenza dei sintomi.

Sintomi della gastroenterite virale 

La gastroenterite virale, chiamata erroneamente influenza intestinale, è la forma più comune e più contagiosa di gastroenterite. Questa infezione dipende, nella quasi totalità, dal contatto con rotavirus o adenovirus. Nei paesi occidentali ha carattere stagionale e colpisce maggiormente nei periodi freddi. I soggetti più vulnerabili sono i neonati e i bambini sotto ai 5 anni in cui questa patologia è molto frequente. La durata della malattia varia da 1-2 giorni fino ad una settimana con il contagio che è più probabile dal periodo di esordio dei sintomi fino a 48 ore dopo. La gastroenterite virale è una patologia che ha risoluzione spontanea in quasi tutti i casi e le terapie si basano esclusivamente sulla cura della sintomatologia. Tra i sintomi della gastroenterite virale troviamo:

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolori muscolari 
  • Febbricola 

La complicanza più comune di questa patologia è la disidratazione che si presenta con sete eccessiva, vertigini, debolezza e pelle secca. Questa complicazione è da tenere sotto controllo soprattutto nei soggetti fragili come neonati, bambini o anziani.

Rimedi per la gastroenterite 

I rimedi per la gastroenterite variano a seconda della causa scatenante. Quando si tratta di infezione virale il trattamento è limitato alla cura dei sintomi attraverso farmaci antidiarroici, antiemetici e Tachipirina nel caso di febbre. Quando l’infezione è di origine batterica bisogna individuare il batterio responsabile in modo da prescrivere, se possibile, un antibiotico specifico. Le gastroenteriti batteriche spesso prendono il nome dal batterio che le ha causate. Si parla infatti di colera, salmonella, tifo piuttosto che di gastroenterite. 

Quando rivolgersi ad un medico 

La gastroenterite tende ad avere una risoluzione spontanea e abbastanza veloce. Se i sintomi durano più di tre giorni o si presentano chiari segni di disidratazione è consigliabile contattare un medico per valutare lo stato di salute del soggetto ed eventualmente prescrivere farmaci o una terapia adeguata.

Consigli del farmacista

Non esistono misure preventive efficaci quando si parla di gastroenterite poiché questa infezione è molto comune. La prevenzione si basa esclusivamente su norme igieniche e comportamentali adeguate: lavarsi spesso le mani, fare attenzione alla cottura e alla conservazione degli alimenti, evitare di mangiare uova crude. Quando si viaggia in paesi tropicali o luoghi dove le condizioni igieniche sono scarse è bene seguire alcune norme di comportamento come, ad esempio: bere solo da bottiglie confezionate, evitare cubetti di ghiaccio nelle bevande, utilizzare acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti e astenersi dal mangiare carne o pesce crudi. 

Quando si viene colti da un attacco di gastroenterite è buona norma bere molta acqua per evitare la disidratazione, assumere fermenti lattici e mangiare cibi semplici come zuppe, riso o pane.

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