Lividi e contusioni

Cosa sono i lividi e le contusioni

I lividi, o ecchimosi, sono stravasi di sangue nei tessuti senza che ci sia una lacerazione della cute con conseguente perdita di sangue all’esterno. Riconoscibile per il segno di colore rosso-violaceo, il livido è nella maggior dei casi causato da un trauma che non ha leso la cute, ma può essere anche legato a malattie che coinvolgono l’intero organismo (patologie del fegato, ematopatie, etc).

Conseguenza di un trauma diretto che non compromette l’integrità dei tessuti coinvolti (non c’è una ferita), la contusione si verifica più facilmente nei punti nei quali l’osso è più superficiale (come il ginocchio) e lo spessore dei tessuti molli è minore (come sulla tibia).

A seconda dell’entità dell’evento traumatico, la contusione può associarsi a:

  • formazione di un’ecchimosi, se lo stravaso ematico è modesto ed infiltra i tessuti vicini
  • formazione di un ematoma, se la fuoriuscita di sangue da piccoli vasi e capillari è cospicua e più profonda.

Ecchimosi ed ematoma sono visibili all’esterno, mentre al tatto si avverte una tumefazione ed una sensazione di calore locale.

Sintomi di lividi e contusioni

Un livido si manifesta con una chiazza rosso-violacea, relativamente estesa, che non scompare alla pressione. Con il passare del tempo, lo stravaso ematico di colore rosso-violaceo diventa verde o giallo fino a scomparire in modo spontaneo entro circa 15 giorni, quando l’infiltrazione sanguigna si riassorbe.

Oltre all’evidente macchia rosso-violacea, a livello locale si manifestano altri segni e sintomi, quali:

  • dolore, senso di tensione e tumefazione locale;
  • sensazione di intorpidimento nell’area interessata;
  • prurito, formicolio o sensazione di bruciore;
  • piccole abrasioni cutanee, desquamazione e formazione di croste.

Poiché la pelle non si lacera con una contusione, non c’è rischio di infezione.

Cause di lividi e contusioni

Un livido è causato comunemente da un trauma, di lieve o di media entità, che coinvolge direttamente la zona in cui si forma la macchia rossastra-violacea. Nella maggior parte dei casi, questo segno si manifesta dopo urti accidentali o infortuni, come contusioni, fratture e lussazioni.

Il disturbo si verifica quando la pelle non ha una lacerazione, ma sono danneggiati i vasi capillari che si trovano sotto il tessuto cutaneo e il sangue al loro interno si riversa, rimanendo intrappolato sotto la pelle.

Tuttavia, lo stravaso ematico può comparire anche all’improvviso, apparentemente senza motivo. Il livido può dipendere, infatti, da patologie che predispongono alla formazione di tale fenomeno, come la cirrosi epatica, la leucemia e lo scorbuto.

Alcuni farmaci possono causare o facilitare la formazione di un livido tra cui:

  • anticoagulanti,
  • antiaggreganti,
  • antinfiammatori (come corticosteroidi).

Nelle persone anziane i lividi si verificano spesso perché con l’età la pelle è diventata più sottile e i vasi sanguigni più fragili.

Crema per contusioni e lividi

Anche se gli ematomi scompaiono nel giro di un paio di settimana, si possono applicare delle pomate per accelerare il processo di guarigione e ridurre il dolore.
Per far riassorbire l’ematoma e limitare la formazione dell’edema si può utilizzare un farmaco antinfiammatorio topico in pomata o gel, come Fastum gel.

Cosa si può usare come rimedio per i lividi? Grazie al principio attivo dell’ippocastano, la pomata Fastum Emazero® favorisce il riassorbimento dei liquidi che, per la mancanza della lacerazione, non possono uscire come accade nel caso di una ferita. Altro rimedio consigliato in caso di lividi è Reparil®, un gel dall’azione antidolorifica volta principalmente dall’acido salicilico, ma anche sgonfiante e antinfiammatoria.

Esistono in commercio anche prodotti naturali antinfiammatori come il gel di Aloe vera che è utile in caso di traumi per evitare la formazione di lividi e gonfiori. Anche Arnica forte pomata per contusioni è un valido aiuto: agisce come un antidolorifico, riduce le dimensioni del livido e sfiamma la zona che ha subito l’urto.

Trattamento e rimedi consigliati in caso di lividi e contusioni

Il trattamento dei lividi e delle contusioni varia in base alla causa scatenante. Se sono dovuti a traumi o a un disturbo temporaneo non è necessario intraprendere alcun tipo di trattamento, poiché si risolverà in modo graduale entro qualche giorno.

Per ridurre le dimensioni di un livido, ma anche il gonfiore e il dolore, è utile applicare sulla parte degli impacchi freddi ad intervalli di circa 15 minuti.

Per alleviare i sintomi associati al livido possono essere utili anche i principi attivi naturali ad azione antinfiammatoria, come arnica e ippocastano.

Nei casi più gravi, per attenuare il dolore legato al livido o alla contusione il medico può indicare dei trattamenti farmacologici a base di pomate analgesiche o antinfiammatorie.

 

Quando rivolgersi al medico per curare lividi e contusioni

In generale, un segno allarmante si ha quando un livido non migliora entro 2 settimane. Tuttavia, è meglio andare dal medico:

  • se nella zona in cui è stato subito l’urto viene percepito un forte senso di pressione, accompagnato da formicolio o perdita della sensibilità;
  • se i lividi si formano con estrema facilità e senza motivo apparente;
  • se il livido è accompagnato da gonfiore e dolore molto forte;
  • se le macchie sono accompagnate da un’infezione.

Se le macchie si verificano frequentemente e per nessun motivo apparente, il medico può richiedere un esame del sangue per controllare se c’è un disturbo emorragico.
Se c’è gonfiore e dolore lancinante, il dottore potrebbe prescrivere i raggi X della zona per assicurarsi che non ci siano ossa rotte.

Consigli del farmacista per contrastare lividi e contusioni

Per contrastare la predisposizione alla rottura dei capillari e alla comparsa dei lividi è importante curare l’alimentazione, limitando il sale, bevendo molta acqua e assumendo sostanze ricche di flavonoidi, come l’uva e i frutti di bosco.
Per evitare traumi fisici e conseguente formazione di lividi e contusioni ecco alcuni accorgimenti da seguire:

  • mentre si svolgono sport come il calcio è bene indossare un equipaggiamento protettivo
  • arredare l’abitazione con i mobili lontani dalle porte e dai percorsi comuni
  • tenere i cavi elettrici lontani dalle aree aperte in cui si potrebbe inciampare
  • in casa assicurarsi che i pavimenti siano asciutti e che i tappeti siano antiscivolo
  • collegare una luce notturna se ti svegli durante la notte e ti alzi per andare in bagno.
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