Lupus eritematoso sistemico

Lupus eritematoso sistemico

Prima di parlare del lupus eritematoso sistemico dobbiamo fare un breve cenno sul significato di malattia autoimmune. Con malattia autoimmune si indica una disfunzione a carico del sistema immunitario che induce l’organismo ad attaccare e distruggere i propri tessuti, riconoscendoli come estranei.

Cos’è il lupus eritematoso sistemico

Il lupus eritematoso sistemico ( LES) è una malattia autoimmune cronica, di natura infiammatoria, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo. Più frequente nelle donne ( nove ad uno ) e negli individui di razza caucasica, Il lupus può esordire con diversi gradi di intensità. Nelle forme più lievi si limita ad attaccare la pelle e le articolazioni mentre, nelle forme più gravi può attaccare gli organi interni come reni, cuore e sistema nervoso, risultando fatale. 

Sintomi del lupus eritematoso sistemico

Il lupus viene chiamato anche “ il grande imitatore” poiché spesso simula sintomi di altre patologie ed è molto difficile da diagnosticare. Alcuni segni, tuttavia, sono inconfondibili come l’eritema a farfalla sul volto. Tra i sintomi del lupus eritematoso sistemico ci sono:

  •  Febbre 
  •  Stanchezza
  •  Rash cutanei 
  •  Eritemi sulle zone esposte al sole
  •  Alopecia areata
  •  Anoressia
  •  Dolore alle articolazioni

Quando il lupus raggiunge gli organi interni i sintomi possono diventare gravi e compromettere l’organismo: 

  •  Sintomi a carico del flusso sanguigno: Anemia, carenza piastrinica, carenza di globuli bianchi; 
  •  Sintomi a carico del sistema nervoso: Deficit di concentrazione, psicosi, epilessia;
  •  Sintomi a carico del sistema respiratorio: Pleurite e nei casi più gravi polmonite, ipertensione polmonare ed embolia polmonare;
  •  Sintomi a carico dei reni: Infiammazione dei glomeruli renali, insufficienza renale acuta ( remota. 5% dei casi );
  •  Sintomi a carico del cuore: Infiammazione delle membrane e dei muscoli cardiaci, dolori al petto;

Cause del lupus eritematoso sistemico

Le cause responsabili del lupus eritematoso sistemico sono ancora in larga parte sconosciute. Essendo una malattia autoimmune, gli scienziati suggeriscono che questa patologia sia dovuta a fattori ambientali, ormonali e ad una predisposizione genetica. Tra i fattori ambientali che possono scatenare l’insorgenza del lupus eritematoso sistemico troviamo:

  •  Il contatto con alcuni virus ( Epstein-Barr, rosolia)
  •  Carenza di vitamina D
  •  Uso di alcuni medicinali: Alcuni antibiotici e alcuni farmaci per la pressione possono, nei soggetti predisposti, portare al lupus. Questa condizione, generalmente, è reversibile con la sospensione del farmaco.

Anche l’esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale, i raggi ultravioletti sono in grado di provocare le manifestazioni tipiche del lupus eritematoso sistemico.

Lupus eritematoso sistemico mani

I disturbi alla articolazioni sono tra i sintomi più comuni nei soggetti affetti da lupus eritematoso sistemico. Quando l’infiammazione raggiunge le articolazioni può provocare:

  •  Dolore
  •  Gonfiore
  •  Senso di rigidità
  •  Deformità ( in una piccola percentuale )

Le articolazioni più colpite sono mani e polsi ma possono essere coinvolte in egual misura anche ginocchia e gambe, con possibile comparsa di dolori muscolari.

Diagnosi del Lupus eritematoso sistemico 

A causa dei suoi segni e sintomi estremamente variabili ed imprevedibili, non è facile effettuare una diagnosi del lupus eritematoso sistemico. Solitamente si procede tramite esame obiettivo ed esami di laboratorio, in cui devono essere evidenziati almeno quattro dei segni clinici caratteristici del lupus eritematoso sistemico. La diagnosi può anche essere fatta per esclusione e si può andare alla ricerca dei sintomi tipici degli organi coinvolti.

Cure e terapie per il lupus eritematoso sistemico

Le cure per il lupus sono numerose e tendono a controllare la gravità dei sintomi. Purtroppo non esiste una specifica terapia per il lupus eritematoso sistemico ed il paziente è costretto alla convivenza con la malattia. I farmaci corticosteroidi ed antimalarici sono generalmente usati come terapia di fondo per tutti i soggetti, queste classi di farmaci si sono rivelate molto utili nella riduzione della comparsa di nuove manifestazioni del lupus. L’utilizzo di farmaci antinfiammatori e immunosoppressori, invece, riduce l’infiammazione, in quanto, i primi agiscono direttamente sul processo infiammatorio, mentre i secondi sopprimono l’azione fuori controllo del sistema immunitario. Altri farmaci utilizzati nella cura del lupus eritematoso sistemico sono gli anticorpi monoclonali e gli anticoagulanti. Ovviamente, a seconda degli organi colpiti, si utilizzano farmaci specifici per curare i danni prodotti dalla comparsa della malattia. Anche l’alimentazione fa la sua parte nei soggetti affetti da LES. Il consumo di frutta e verdura ha un impatto positivo su alcune problematiche, come ad esempio ipertensione e disturbi renali, che possono comparire come conseguenza diretta della malattia. 

Quando rivolgersi ad un medico

Se alla comparsa immotivata di un eritema cutaneo seguono febbre, debolezza malessere e dolori articolari è necessario contattare subito un medico. Questi disturbi appena elencati, infatti, sono i sintomi del lupus eritematoso sistemico al suo esordio. 

Consigli del farmacista 

I pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico devono eseguire periodicamente visite di controllo per constatare il progresso della malattia. Uno stile di vita sano, esercizio fisico ed una dieta equilibrata sono i migliori alleati del nostro organismo. Integratori di vitamina D possono favorire il benessere del paziente.

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