A cosa serve la vitamina K
Scopriamo il rapporto che chè tra vitamina K e coagulazione
La vitamina K è coinvolta principalmente nella coagulazione del sangue: serve a garantire il corretto funzionamento di un enzima che consente la sintesi di proteine coinvolte nella coagulazione. Questa vitamina svolge anche un ruolo importante nell’assicurare la funzionalità delle proteine che formano le ossa mantenendole in buona salute.
La carenza di vitamina K comporta la tendenza a emorragie, poiché è un elemento essenziale per la sintesi epatica della protrombina, della proconvertina e di altre sostanze coinvolte nella coagulazione del sangue. Inoltre, un deficit di vitamina K causa problemi alle ossa e alle articolazioni con fratture, osteoporosi e artrosi.
Sintomi carenza di vitamina K
I sintomi della carenza di vitamina K sono la riduzione dei livelli della protrombina e degli altri fattori della coagulazione vitamina K-dipendenti, causando una coagulazione difettosa e, potenzialmente, il sanguinamento.
I sintomi della carenza di vitamina K comprendono anemia, lividi, emorragie nasali e sanguinamento delle gengive in entrambi i sessi e mestruazioni eccessive nelle donne.
Cause carenza di vitamina K
La carenza di vitamina K può avere come cause:
- Diete ipocaloriche molto restrittive;
- Anoressia nervosa o bulimia nervosa;
- Difetto genetico della proteina di trasporto specifica;
- Disordini funzionali dell’apparato gastrointestinale, come malattie epatiche e patologie croniche infiammatorie dell’intestino;
- Malattia renale cronica;
- Fibrosi cistica;
- Carenza di flora batterica intestinale con scarsa capacità di sintesi della vitamina;
- Uso di farmaci specifici, come gli anticoagulanti;
- Età avanzata.
La carenza di vitamina K nei neonati può essere causata da:
- Ridotto trasferimento attraverso la placenta in gravidanza,
- Basso contenuto nel latte materno,
- Ridotta sintesi da parte della flora intestinale del neonato nei primi giorni di vita.
I livelli bassi di vitamina K nei primi mesi di vita può causare emorragie.
Come assumere la vitamina K
Per evitare una carenza di vitamina K è importante avere una sana alimentazione. Questa vitamina è ampiamente presente negli alimenti di origine vegetale, soprattutto nelle verdure a foglia verde come spinaci, lattuga e broccoletti.
Sono discrete fonti di vitamina K anche legumi, oli vegetali e alcuni frutti come i mirtilli e i fichi.