Come capire se si ha un'infezione intima? I segnali da non sottovalutare

Bruciore e dolore? Ecco come capire se hai un’infezione intima e prevenirla

Ultimamente ti capita frequentemente di accusare bruciore e prurito intimo? Troppo spesso, questi sintomi vengono considerati normali fastidi e sottovalutati, con il rischio di andare incontro a delle complicazioni del tutto evitabili.

Ma come capire se si ha un’infezione intima? Ecco tutti i segnali ai quali è importante porre attenzione per evitare forme croniche, recidivanti o addirittura conseguenze più gravi.

Le cause delle infezioni intime femminili

Le statistiche dimostrano che le infezioni vaginali colpiscono ogni donna almeno una volta nella vita.

L’apparato genitale femminile, infatti, è particolarmente predisposto all’attacco da parte di microorganismi esterni e, in alcune fasi della vita, o in presenza di particolari condizioni, le difese vaginali fanno più fatica a mantenere il naturale ambiente fisiologico. Ecco quali sono:

• eccessivo utilizzo di lavande odi detergenti aggressivi;
• impiego di contraccettivi
• trattamenti fisici come la laser terapia o la crioterapia
• cattive abitudini come il fumo;
• la gravidanza oil climaterio.

Le infezioni intime più diffuse

Tra le infezioni vaginali o vaginiti sono delle vere e proprie infiammazioni di vario tipo, tra cui rientrano:

• le vaginosi di natura batterica, tra cui ritroviamo la Gardnerella, Gonorrea e la Clamidia che ne rappresentano le forme più frequenti;
• infezioni micotiche, tra cui si riscontrano le Candidosi;
• i protozoi, come le Tricomoniasi;
•  ivirus, come il Papilloma virus e l’Herpes virus rappresentano le forme maggiormente diffuse.

I sintomi tipici di un’infezione intima

Anche se di origine diversa, le infezioni intime sono spesso caratterizzate da manifestazioni fastidiose, che è importante non sottovalutare.

I sintomi tipici che devono far scattare il campanello d’allarme sono:

• Colore e odore delle urine. Se non appaiono limpide e hanno un cattivo odore potrebbe esserci un’infezione in corso.
• Spossatezza e senso di malessere diffuso.
• Dolore e bruciore durante la minzione.
• Rapporti sessuali dolorosi o fastidiosi.
• Sensazione di dover urinare più frequentemente.
• Presenza di sangue nelle urine e dolore ai reni (nei casi più gravi).
• Verruche o ulcere alla vulva.

Pensiamo, ad esempio, ai sintomi della cistite, che ogni donna almeno una volta nella vita ha sperimentato e che può manifestarsi anche molto frequentemente. 

5 buone abitudini per prevenire le infezioni intime

Abbiamo visto come capire se si ha un’infezione intima, ma prevenire è sempre meglio che curare. Ecco allora delle buone abitudini da adottare nella vita di tutti giorni:

1. Non trattenere a lungo l’urina.
2. Asciugare le parti intime. Dopo la minzione è essenziale asciugare bene le parti intime, ma attenzione: sempre dalla vagina all’ano e non viceversa, per evitare la risalita dei batteri.  
3. Curare l’igiene intima. Tra i prodotti scegliere quelli delicati, come il sapone intimo detergente intimo lenitivo VitiCist. 
4. Idratarsi. Il corretto funzionamento delle vie urinarie è facilitato dall’acqua. Bevendo almeno due litri d’acqua durante la giornata, è più facile espellere le sostanze di scarto dal corpo, ma anche gli eventuali batteri che causano le infezioni.
5. Utilizzare assorbenti e biancheria intima in cotone Tra i migliori assorbenti in cotone 100% possiamo annoverare Lady Presteril della linea Pocket.

1. Mantenere la flora intestinale in salute. Un’alterazione della flora batterica intestinale causa delle infiammazioni e facilita l’attacco di virus e batteri. Per ristabilire il benessere della flora batterica intestinale è possibile assumere degli integratori a base di fermenti lattici probiotici, come Lactoflorene Plus, che contiene anche vitamine del gruppo B e zinco.

Sullo shop online di Farmacia Uno puoi trovare, inoltre, anche dei rimedi contro le infezioni intime,  come l’integratore al mirtillo rosso VITICist, che favorisce la funzionalità delle vie urinarie, grazie all’elevato dosaggio di PAC e D-Mannosio, un monosaccaride di origine naturale che si estrae dalla corteccia di betulle e larici, che arriva integro nell’intestino e, da qui, alle vie urinarie dove si comporta come un antibiotico naturale ostacolando l’adesione dei batteri alla mucosa della vescica.