Tendinite

Cos’è la tendinite

La tendinite è l’infiammazione di uno o più tendini causata da un trauma improvviso o da una serie di piccoli traumi dovuti a movimenti ripetuti. Il tendine è un tessuto molto importante, poiché collega i muscoli alle ossa permettendo il movimento delle articolazioni.

L’infiammazione del tendine si può avere a qualsiasi età, ma si verifica soprattutto negli adulti con più di 40 anni che praticano molta attività sportiva.

Alcune zone del corpo dove si forma spesso la tendinite sono:

  • Tendinite alla base del pollice: riguarda i tendini che fanno compiere al pollice movimenti di divaricazione e colpisce persone che svolgono attività quotidiane che prevedono l’utilizzo delle dita (pianisti, impiegati).
  • Tendinite al dito – Il dito scatta quando raddrizzato e rimane fisso in una posizione piegata, perché la guaina tendinea nel palmo della mano è ispessita e infiammata.
  • Tendinite alla spalla – si verifica quando il tendine intorno alla parte superiore dell’articolazione della spalla si infiamma durante il movimento, soprattutto quello verso l’alto.
  • Tendinite al ginocchio.
  • Tendinite al polso.

L’infiammazione al tendine prende anche il nome della parte del corpo coinvolta dalla lesione:

  • Tendinite di Achille – si verifica al tendine d’Achille che si trova tra il tallone e il muscolo del polpaccio. Si tratta di una lesione sportiva comune, ma può anche essere causata da scarpe che non si adattano bene al piede o non lo sostengono in modo corretto. È più frequente in chi è affetto da artrite reumatoide.
  • Gomito del tennista o del golfista – Il gomito del tennista si manifesta con un dolore sul lato esterno del gomito (che può irradiarsi fino al polso), mentre il gomito del golfista provoca dolore sul lato interno del gomito.

Sintomi della tendinite

Il sintomo principale della tendinite è il dolore nella zona dove è il tendine infiammato e nell’area circostante. Il dolore dovuto all'infiammazione del tendine può svilupparsi gradualmente o essere improvviso e diventa grave, soprattutto se sono presenti depositi di calcio. Altri sintomi possono essere:

  • Dolore che peggiora durante il movimento;
  • Tumefazione;
  • Perdita di movimento della spalla (capsulite adesiva o spalla congelata);
  • Sensazione che il tendine crepiti quando lo si muove;
  • Gonfiore, calore e arrossamento.

I sintomi della tendinite possono durare sia pochi giorni che diverse settimane o mesi.

Cause della tendinite

La tendinite può essere causata da un trauma improvviso o da una serie di microtraumi provocati da movimenti ripetuti e di lieve entità su una parte del corpo.

Alcune delle attività che portano alla tendinite sono:

  • Spalare
  • Tennis
  • Golf
  • Sciare

Il rischio di contrarre la patologia aumenta se:

  • La postura scorretta al lavoro o a casa,
  • Non si fa il riscaldamento prima dell’esercizio fisico e lo sport.

Altri fattori di rischio per la tendinite comprendono:

  • Un osso o un’articolazione anormale o mal posizionata (come le differenze di lunghezza nelle gambe o l’artrite) che sollecita le strutture dei tessuti molli;
  • Altre condizioni mediche come l’artrite reumatoide;
  • Ripetizione di un brusco movimento nel tempo;
  • Sovraccarico, ossia quando i tendini non sono abituati a un determinato movimento o al compito da eseguire. La tendinite è comune nelle persone che giocano e si allenano duramente solo nel fine settimana.

Altri fattori che aumentano la probabilità di sviluppare tendiniti sono:

  • Età – Con il passare degli anni i tendini perdono elasticità e si indeboliscono.
  • Professione – In caso di un lavoro che richiede movimenti ripetitivi e sforzo fisico.
  • Sport – Gli sport che richiedono movimenti ripetitivi, come tennis e golf.
  • Alcune condizioni di salute – Per esempio chi è affetto da artrite reumatoide o diabete.

Infiammazione tendine rotuleo

L’infiammazione al tendine rotuleo, nota anche come ginocchio del saltatore, è una tendinite al ginocchio dovuta al sovraccarico funzionale per un’esasperata ripetizione di un movimento di estensione esplosiva.

Questo tipo di tendinite è particolarmente frequente tra:

  • Praticare sport in cui sono previsti improvvisi cambi di direzione durante la corsa, balzi e salti (come pallavolo, basket, calcio).
  • Svolgere un’attività lavorativa di come autotrasportatore perché sottopone il tendine rotuleo a sollecitazione ogni volta che agisce sui pedali che permettono il controllo del mezzo;
  • Mancanza di flessibilità da parte dell’articolazione (questo fattore può dipendere dall’età avanzata o dalla sedentarietà);
  • Sovrappeso oppure obesità.

I sintomi più comuni dell’infiammazione al tendine rotuleo sono:

  • Dolore e senso di indolenzimento appena sotto la rotula (dove si trova il tendine rotuleo);
  • Rigidità del ginocchio;
  • Ginocchio gonfio.

Tendinite al polso

La tendinite del polso è un’infiammazione che può manifestarsi nei giocatori di badminton e negli operai, che eseguono ripetutamente gli stessi movimenti con il polso. Una forma degenerativa, piuttosto che infiammatoria, che interessa i tendini è la tendinopatia.

La tendinite di De Quervain, invece, è una condizione dolorosa che colpisce i tendini sul lato del pollice del polso. Chi ne è affetto avverte dolore quando gira il polso, afferra qualcosa o chiude la mano a pugno.

Tale patologia può peggiorare con qualsiasi attività che prevede movimenti ripetitivi della mano o del polso, come giocare a golf o usare una racchetta.

È bene consultare il medico se si hanno ancora dolori e problemi di funzionalità, dopo aver:

  • Evitato il più possibile movimenti ripetitivi del pollice,
  • Applicato impacchi di ghiaccio sulla parte interessata,
  • Utilizzato farmaci antinfiammatori non steroidei.

Può essere necessario ricorrere alla fisioterapia per eseguire esercizi per il polso, la mano e il braccio al fine di rafforzare i muscoli, ridurre il dolore e limitare l’infiammazione dei tendini.

Come curare la tendinite

Nello stadio iniziale della tendinite si può intervenire con:

  • Fisioterapia, che comprende esercizi di rafforzamento e allungamento.
  • Polsiera, che immobilizza parzialmente il polso, mantenendolo in una posizione tale che i tendini si riposano.

Se la condizione non migliora in modo significativo, è meglio consultare il medico perché potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica a base di:

  • FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei);
  • Farmaci antinfiammatori o corticosteroidi usati localmente per ridurre in modo rapido l’infiammazione e il dolore.

Per i casi più gravi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico ambulatoriale.

Rimedi per la tendinite

Nella fase iniziale dell’infiammazione ai tendini si interviene con semplici accorgimenti, quali:

  • Evitare sforzi e attività che aggravano il disturbo;
  • Evitare i movimenti ripetitivi;
  • Evitare di caricare eccessivamente gli arti;
  • Prima di uno sforzo o di attività fisica, fare un riscaldamento dei muscoli.

Rimedi naturali per la tendinite

Il rimedio naturale più utilizzato è quello della terapia caldo-freddo per alleviare il dolore e il gonfiore nella parte interessata dalla tendinite.

Per le lesioni che si sono verificate nelle ultime 48 ore si procede con l’applicazione del ghiaccio per 10 -15 minuti, una o due volte al giorno.

Per lesioni verificatesi da più di 48 ore, si ricorrere al calore:

  • Fare un bagno caldo o impacchi caldi,
  • Applicare una crema o un unguento che riscaldi la zona.
Esistono in commercio anche integratori per il benessere dei tendini.
 

Quando rivolgersi al medico in caso di tendinite

Se il dolore dovuto alla tendinite peggiora improvvisamente o se diventa impossibile spostare l’area interessata, si consiglia di rivolgersi a un medico.

Si dovrebbe consultare un medico anche se si ha:

  • Febbre (oltre i 37°);
  • Gonfiore, rossore e calore;
  • malattia generale o più siti di dolore;
  • incapacità di spostare l’area interessata.

Le cure per la tendinite durano settimane ma anche mesi, a seconda della gravità dell’infiammazione.

Per diagnosticare la tendinite, il medico esamina la parte interessata per provare se si avverte dolore quando viene applicata una pressione.

Se il problema persiste anche dopo il riposo e gli impacchi di ghiaccio, il medico può raccomandare alcuni test per confermare una diagnosi di tendinite, come:

  • Una radiografia può mostrare depositi di calcio intorno al tendine.
  • I Raggi X, l’ecografia o la risonanza magnetica possono rivelare gonfiore della guaina del tendine.

Consigli del farmacista per la prevenzione della tendinite

Ecco alcuni suggerimenti per la prevenzione della tendinite:

  • Mantenersi allenati – Dedicarsi ad attività che sono pensate per rafforzare i muscoli intorno al tendine.
  • Fare stretching – Quando si svolgono attività sportive, è importante prima riscaldarsi e, a seguito di attività fisica, fare esercizi di raffreddamento e allungamento.
  • Evitare movimenti ripetitivi o fare delle pause frequenti.
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