Cos'è e come curare la fibromialgia da long Covid

Cos'è e come curare la fibromialgia da long Covid

Cos'è e come curare la fibromialgia da long Covid

Perché è legata al Covid-19 e come curare la fibromialgia (anche senza farmaci)

Il virus Covid-19 avrebbe legami con la fibromialgia: lo rivela uno studio coordinato dalla struttura di Reumatologia dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.

Infatti, la rivista della società scientifica, che riunisce i reumatologi di tutta Europa (RMD Open), conferma un sospetto temuto da diverso tempo, ovvero che l’infezione sarebbe un fattore di rischio concreto allo sviluppo della sindrome e di malattie muscolo scheletriche in generale.

Ma di cosa si tratta nello specifico e come curare la fibromialgia da long Covid (e non solo)?

Cos’è lafibromialgia e quali sono le cause?

La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malattia cronica che provoca un dolore diffuso a muscoli, legamenti, tendini e prominenze ossee. 

La sindrome colpisce circa 2 milioni di italiani, in particolar modo le donne e spesso in età adulta, in seguito alla menopausa. Spesso poi, è causata da un fattore di familiarità, legata  a malfunzionamento dei geni deputati alla sintesi di sostanze che modulano il dolore (come le endorfine, la serotonina, le catecolamine, etc). 

La letteratura scientifica e medica, ci dice anche che, se una persona nasce a rischio, potrebbe esprimere i sintomi della fibromialgia in presenza di stress, come dopo la morte di una persona cara, in presenza di problemi lavorativi, familiari e così via.

Inoltre, come già accennato, un recente fattore di rischio per lo sviluppo della malattia, è l’infezione da Covid-19.

I sintomi della fibromialgia

La fibromialgia è definita “sindrome”, perché è un insieme di  numerosi sintomi oltre al già citato dolore diffuso a muscoli,  legamenti, tendini e prominenze ossee:

  • Ansia e depressione
  • Cefalea muscolo tensiva
  • Colon irritabile
  • Vertigini ed acufeni
  • Astenia
  • Disturbi della memoria e della concentrazione
  • Parestesie con alterazione della sensibilità
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Metereopatia
  • Ipersensibilità a sostanze chimiche ed odori
  • Disturbi genitourinari.

Fibromialgia e long Covid: perché sono legati?

Prima di vedere come curare la fibromialgia, andiamo ad approfondire il legame che sembra esserci, tra il Covid-19 e la fibromialgia.

I medici infatti hanno riscontrato che mentre la maggior parte delle persone si riprende dopo poche settimane, in alcuni guariti dall’infezione possono persistere o anche comparire a distanza di mesi, sintomi cronici e complessi non solo respiratori, condizione definita con il termine di long-covid, con sintomi compatibili con la diagnosi di fibromialgia, tant’è che si parla di “FibroCovid”.

Tra i fattori di rischio ci sono il sesso maschile e l’obesità: da notare che, mentre l’obesità è un noto fattore predisponente per la fibromialgia e per le malattie muscoloscheletriche in generale, il sesso maschile è generalmente meno interessato da questa condizione, ma in caso di forme severe di Covid-19, gli uomini sembrano più predisposti a sviluppare i sintomi della fibromilagia.

Come curare la fibromialgia?

La cura dei sintomi fibromialgici del long-covid non differisce da quella già prescritta a chi si trova nelle stesse condizioni, non correlate a Covid-19.

Purtroppo, infatti, più che di come curare la fibromialgia,è giusto parlare di trattamento dei sintomi, che si basa su farmaci per il dolore neuropatico, per l’emicrania severa, per i disturbi del sonno e sulla riabilitazione motoria e cognitiva.

I trattamentinon farmacologici, comprendono:

  • l’attività fisica aerobica regolare anche in acqua, yoga, pilates e così via.
  • un approccio cognitivo-comportamentale
  • l’agopuntura
  • un adeguato programma nutrizionale
  • la terapia iperbarica (non considerato un trattamento standard).

Il trattamento farmacologico, invece, è raccomandato solo quando i segni/sintomi non sono migliorati dalle strategie non farmacologiche.

Ecco come curare la fibromialgia senza farmaci

Per attenuare e tenere sotto controllo i sintomi, è importante ridurre i fattori stressanti fare attività fisica, mangiare in modo sano, ma può essere utile anche assumere degli integratori per la fibromialgia.

Infatti, in chi ne soffre,  si riscontrano spesso livelli bassi di vitamina D, quindi è importante assumere un integratore come Bios Line Principium D3 Vegan, utile  per combattere il dolore e l’affaticamento dei muscoli.

Anche gli Omega 3 hanno ottime proprietà anti-infiammatorie, ed un ottimo prodotto è Solgar Advanced Omega D3.

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