Mal di testa e dolori mestruali, un legame tipico per la stragrande maggioranza delle donne

Mal di testa e dolori mestruali, un legame tipico per la stragrande maggioranza delle donne

Ben oltre la metà delle donne che soffrono di mal di testa, rivela che il dolore, soprattutto se in forma acuta, si presenta prevalentemente in concomitanza con il ciclo mestruale. Come riferisce l’Istituto Superiore di Sanità, le donne afflitte dal mal di testa di origine ormonale, sono addirittura 5 milioni, e la spiacevole sofferenza si presenta due giorni prima del ciclo, oppure nei tre giorni della fase mestruale, quale conseguenza del calo del livello di estrogeni.
Quella che di norma si identifica come emicrania mestruale, vanta sintomi decisamente più intensi rispetto a un semplice mal di testa, come quello che può colpire lontano dalla presenza delle mestruazioni.
Potersi liberare di questo spiacevole fastidio diventa una necessità impellente, scegliendo di sfruttare una soluzione come quella proposta da un antidolorifico come l’Oki per dolori mestruali.
Mal di testa e sbalzi ormonali
Il ciclo mestruale non è l’unico motivo in grado di scatenare l’emicrania da ormoni. Queste cefalee infatti possono essere la conseguenza di tutta un’altra serie di motivazioni, che vanno dall’uso della pillola anticoncezionale all’avvicinarsi dell’ingresso in menopausa, laddove il ciclo mestruale è soggetto a interruzioni e presenze altalenanti. L’emicrania da ormoni è tipica anche del periodo della gravidanza, soprattutto nell’arco delle prime settimane, per andare a scemare  a partire dal terzo mese.
 Come intervenire se l’emicrania è correlata al ciclo mestruale
Quando è accertato che l’emicrania è correlata al ciclo mestruale, si possono assumere specifici trattamenti farmacologici che includono l’uso di analgesici, antinfiammatori oppure farmaci antinausea, perfetti anche per allontanare i dolori mestruali localizzati.
Per tenere a bada le cefalee di origine ormonale, si può fare ricorso anche a tutta una serie di precauzioni, evitando errori grossolani. Prima di tutto è profondamente sbagliato saltare la prima colazione, o i pasti principali, al pari di un digiuno prolungato. È preferibile fare piccoli pasti, ma più frequenti, o magari consumare uno spuntino poco prima di coricarsi. 
Per prevenire i mal di testa di origine ormonale è importante garantirsi un ciclo regolare del sonno, dormendo almeno otto ore. A incidere sulla presenza di fastidiose cefalee può essere anche lo stress. Tenere sotto controllo le tensioni non sempre è facile, ma si può ovviare scegliendo di fare attività fisica, una semplice passeggiata rilassante, oppure valutando l’adozione di specifiche tecniche di rilassamento.
Dolori mestruali e cefalee da sbalzi ormonali, quali terapie adottare nei casi più complessi
I dolori mestruali, così come i mal di testa che sono la diretta conseguenza del ciclo, si possono allontanare facendo ricorso a terapie mirate.
Una prima soluzione per alleviare i dolori si può ottenere grazie a una terapia a base di estrogeni, considerando soluzioni in gel, da spalmare sulla pelle, o facendo ricorso all’applicazione di un cerotto in una specifica area del corpo. 
Il medico può consigliare l’assunzione della pillola anticoncezionale in maniera continuativa, senza interrompere il trattamento fra un ciclo e l’altro, oppure valutare il ricorso a una terapia ormonale sostitutiva, soprattutto se si è vicini all’entrata in menopausa, utilizzando soluzioni meno invasive delle compresse con formulazioni in cerotto o gel.

 

 



POTREBBERO INTERESSARTI