Prurito intimo uomo, quali le cause e i possibili rimedi

La serenità ed il benessere di un individuo dipendono in generale da molteplici fattori, tra cui anche una soddisfacente attività relazionale e sessuale con il proprio partner. Tuttavia, nel corso del tempo, questo genere di attività può essere disturbato da alcune problematiche che limitano fortemente o, nei casi peggiori, bloccano totalmente i rapporti di natura fisica. Tra i disturbi più comuni vi è, ad esempio, un fastidioso prurito intimo per l’uomo che si concentra in alcune aree circoscritte dei genitali.

Tali fastidi, come vedremo meglio, possono presentarsi con vari disturbi cutanei, tra cui anche il glande arrossato e altre tipologie di irritazione. A parte tali problemi prettamente fisici, il prurito intimo nell’uomo potrebbe creare anche del disagio psicologico e condizionare fortemente, come detto, gli incontri di natura intima con il proprio partner. Cerchiamo comunque di approfondire questo argomento, cercando di capire quali sono le cause del prurito intimo maschile e quali i possibili rimedi per eliminarlo.

Prima di individuare quali possono essere cause e rimedi del prurito intimo maschile, vediamo innanzitutto di cosa si tratti. Questo è in pratica un disturbo che interessa l’area genitale dell’uomo e quindi scroto, glande, testicoli e perciò in generale l’inguine. Esso si presenta sotto forma di considerevole sensazione pruriginosa, abbinata a una forte irritazione, stato infiammatorio oppure infezione dell’apparato genitale o urinario. Tale sensazione pruriginosa può essere di intensità e durata molto variabile.

A livello sintomatico, questa problematica si evidenzia nelle zone genitali, inguinali o all’interno della coscia, sotto forma di macchie rossastre, piaghe, arrossamenti, desquamazione, puntini bianchi o arrossamento del glande e, come detto, prurito intenso, che può essere improvviso o graduale. Una volta definito in cosa consiste questo genere di fastidio intimo maschile, proviamo a vedere quali possono esserne le cause e soprattutto cerchiamo di determinarne le possibili soluzioni.

Cause del prurito intimo maschile

Tanti possono essere i fattori scatenanti alla base di questa problematica maschile e tra questi in particolare vi sono delle infezioni di origine virale, batterica oppure da funghi. Il prurito spesso si presenta durante la minzione (e quindi all’atto di urinare) oppure successivamente ad un rapporto sessuale, mentre in altri casi anche dopo sfregamento o pressione della parte interessata. Da qui, tra le altre cose, intenso arrossamento oppure considerevole sensazione di prurito.

Ulteriori cause di tale problematica possono essere la presenza di pidocchi del pube, la scabbia (in pratica la proliferazione di acari nell’area genitale e che vanno ad attaccare la pelle), semplici irritazioni cutanee determinate dall’uso sia di indumenti in materiale sintetico e sia di sostanze irritanti particolari. Più raramente tra le cause vi possono essere stress o considerevole emotività temporanea oppure eccessivo sfregamento della pelle nell’area interessata, soprattutto per le persone obese.

Rimedi al fastidioso prurito intimo dell’uomo

La soluzione più efficace per questa problematica può variare in base alla causa che la determina. Un primo passo importante per evitare o comunque lenire gli effetti, è rappresentato da una costante ed accurata igiene intima oppure un’attenta alimentazione, che non preveda alimenti piccanti o speziati. Inoltre, sarebbero da evitare indumenti eccessivamente stretti e in materiale sintetico. Meglio indossare vestiario in cotone e comunque in fibre naturali.

Altri possibili rimedi possono essere l’uso di farmaci antimicotici o, ancora, di creme e altri prodotti antipediculosi, da applicare direttamente sulla parte interessata, nel caso la causa del problema fosse la presenza di pidocchi o acari. A tutto questo si potrebbero aggiungere dei disinfettanti, che offrono un’azione lenitiva considerevole per quanto riguarda arrossamenti o infiammazioni.